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Le Zebre Rugby dopo aver annunciato 16 partenze oggi comunica una lunga serie di rinnovi, 13 per l’esattezza, tra loro i sud africani Andries Van Schalkwyk e Quintin Geldenhuys da sempre alle Zebre oltre agli italiani da considerarsi ormai dei senatori Valerio Bernabò, Andrea De Marchi e Matteo Pratichetti. 

Il più giovane del gruppo è il terza linea Johan Meyer, sudafricano tra i più utilizzati nella sua prima stagioni alle Zebre con ben 22 presenze.

 

I 13 rinnovi:

Valerio Bernabò (seconda linea, 42)

Giulio Bisegni (centro, 28)

Tommaso D’Apice (tallonatore, 32)

Andrea De Marchi (pilone, 75)

Oliviero Fabiani (tallonatore, 51)

Quintin Geldenhuys (seconda linea, 64 di cui 13 da capitano)

Andrea Lovotti (pilone, 36)

Andrea Manici (tallonatore, 60)

Johan Meyer (terza linea, 22)

Edoardo Padovani (apertura, 31)

Matteo Pratichetti (centro, 63)

Jacopo Sarto (terza linea, 28)

Andries Van Schalkwyk (terza linea, 81 di cui 3 da capitano)

 

Il commento del team manager Andrea De Rossi dal comunicato delle Zebre Rugby: ”Quella appena conclusa è stata un’annata che ha messo alla prova tutti gli elementi della rosa, facendoci prendere alcune precise decisioni sul futuro. Non è stato difficile rinnovare la fiducia in questi atleti per vari motivi: per buona parte rappresentano atleti nazionali del gruppo azzurro o equiparabili; ciò rafforza la volontà delle Zebre di essere una parte importante nella rosa della nazionale italiana. Le modalità di trattativa con questi atleti sono state estremamente semplici e veloci: fiducia nel progetto delle Zebre testimoniata da entrambe le parti già a gennaio 2016. Questo tipo di tempistica ci ha permesso di lavorare sui nuovi innesti in modo chiaro fin da subito, potendo sondare il mercato nei tempi tecnici che il professionismo c’impone. Tra questi 13 giocatori ci sono atleti di chiaro valore internazionale ed altri che in questo anno sono cresciuti in modo significativo sapendo cogliere e ben figurando nelle occasioni che hanno avuto in campo”.

 

Foto Daniel Cau