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Con il campionato costretto allo stop forzato si iniziano a intravedere le prime mosse di mercato in TOP12. In questo senso il Petrarca Padova sembra la squadra più attiva (in uscita) con due importanti pedine dello scacchiere di coach Andrea Marcato che hanno salutato. Parliamo di Michele Rizzo e Simone Ragusi, il primo ha dato l’addio al rugby giocato mentre il secondo ha annunciato di lasciare la Guizza anzitempo a causa dell’interruzione di stagione dovuta all’emergenza sanitaria.

 

Simone Ragusi saluta Padova dopo quattro stagioni coronate dallo scudetto 2018 vinto al Plebiscito, il trequarti ala-estremo ha giocato 60 partite co il Petrarca marcando 18 mete. Il 28enne però ha avuto diversi problemi fisici nell’ultima stagione facendo registrare solo 7 presenze e due mete.

Questo il suo messaggio pubblicato nei social:  “avevo paura in questo periodo. Paura di non poter più indossare la maglia nera del Petrarca. Paura di non riuscire a mettere a tacere qualche voce di troppo. Paura di non uscire più da quello spogliatoio tra le grida e le pacche sul petto e sulla schiena dai compagni, che con la fiducia negli occhi ti spingono verso il campo. Campionati annullati. Non resta che ringraziare e salutare. Dalla prossima stagione non sarò più del Petrarca”.

 

Milanese cresciuto nell’ASR Milano, Ragusi ha vestito le maglie di Cavalieri Prato, Rovigo, Benetton e ha fatto parte delle selezioni italiane Sevens e Emergenti. Secondo voci di mercato ci sarebbero diverse squadre interessate a Ragusi, tra cui Colorno, Valorugby e Calvisano con quest’ultima nettamente in vantaggio rispetto alle emiliane.

“Ritengo il Petrarca, per lavoro con i giovani e coordinamento della società, la miglior realtà in Italia. Tutti quelli che stanno leggendo e ne fanno parte devono sentirsi onorati, perché è così che io mi sono sentito in questi quattro anni passati con voi.” Chiude Ragusi da Facebook.

 

 

Foto Stefano Delfrate