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Continua a prendere forma il nuovo Petrarca Rugby 2020/21. Dopo aver rinforzato la rosa con giocatori di esperienza e dopo aver aggiunto al gruppo dei giovani interessanti oggi il Petrarca allenato da Andrea Marcato va a scommettere su giocatori in un certo senso sconosciuti, parliamo in particolare dei due pilone destri Muhamed Hasa e Agostino Notariello. Il primo è un 19enne di origini albanesi in arrivo dall'ASR Milano che lo scorso anno ha militato in Serie A con l’Accademia, il secondo non ha frequentato accademie e, cresciuto nel Rugby Benevento, ha disputato l’ultima stagione in Serie A con il Napoli Afragola. Molto più referenziati gli innesti del seconda linea Luca Beccaris (foto) e del terza linea Enrico Ghigo, il primo torna in Italia dopo una vita a Calvisano e dopo l’esperienza francese con il Rugby Olympique Agathoise e il Racing Club Narbonnaise, il secondo è in arrivo dal Rugby Viadana dopo aver fatto registrare varie presenze nelle nazionali U18 e U20.

 

LUCA BECCARIS

Nato a Torino il 19 febbraio 1987, seconda linea, un metro e 98 per 120 chili. Inizia a giocare nelle giovanili dell’Asti. “Avevo 15 anni”, racconta, “e in pratica non sapevo nemmeno che sport fosse. Mi sono avvicinato su consiglio di un amico, e poi mi sono appassionato. Ho sempre giocato seconda linea, a parte due partite da pilone destro in Under 19, ma con pessimi risultati”. A 17 anni (nel 2004) Luca arriva a Calvisano, dove collezionerà in tutto 127 presenze (di cui 89 da titolare), comprese 3 in Heineken Cup e 20 in Amlin Challenge Cup. Nel 2009 passa ai Cavalieri per 2 stagioni (39 presenze), poi torna a Calvisano dal 2011 al 2016, dove vince quattro scudetti (2008, 2012, 2014, 2015) e due Trofei Eccellenza (2012, 2015). Quindi affronta un’esperienza in Francia, dove è rimasto fino a questa stagione. Tre campionati in Federal 1 e 62 presenze totali (54 da titolare). I primi due a Agde con il Rugby Olympique Agathoise (39 presenze), raggiungendo anche le fasi finali, l’ultimo a Narbona con il Racing Club Narbonnaise (23 presenze). Ha vestito la maglia delle Nazionali giovanili e di quella Emergenti. “Il trasferimento a Padova non me lo sarei mai immaginato”, racconta Luca. “Dopo una vita a Calvisano e l’esperienza in Francia, infatti, non pensavo di tornare in Italia e giocare contro la mia vecchia squadra. Al fascino del Petrarca, però, è difficile resistere… Spero di poter essere all’altezza e onorare questa maglia così nobile. Scherzando, diciamo anche che la poca simpatia per Rovigo mi fa sentire già un po’ petrarchino… Sono veramente emozionato per questa nuova avventura, anche se mi sento molta pressione addosso vista l’età media dei miei compagni, molto più giovani. Spero comunque di restituire un po’ di tutto ciò che ho appreso in questi anni”.

 

ENRICO GHIGO

Nato il 31 marzo 1998 a Savigliano (Cuneo), un metro e 93 per 110 chili. Terza linea, ha vestito le maglie di Saluzzo Verzuolo e Cuneo Pedona (2013-2015), e CUS Torino (2015/2016) mentre frequentava anche l’Accademia Zonale a Torino. Dal 2016 al 2018 ha fatto parte dell’Accademia Federale ‘Francescato’, e nelle ultime due stagioni del Viadana. In Nazionale ha giocato con la Under 18 e la Under 20, disputando nel 2018 il Sei Nazioni di categoria.
“Ho iniziato a giocare a 16 anni”, spiega Enrico, “il mio migliore amico Mattia mi chiese se volevo andare a provare un allenamento di rugby in una piccola squadra vicino al mio paese che si chiamava Saluzzo Verzuolo rugby. Io gli risposi di no. Dopo questa mia risposta lui mi disse: se non vieni a provare con me allora nemmeno io ci vado. Mi sentii in colpa, e quindi decisi di andare. Subito l’allenatore noto le mie doti atletiche nonostante fossi un po’ cicciottello, e mi portò ad un Allenamento di selezione dell’Accademia. Feci una buona impressione allo staff della FIR, mi misi in forma e sei mesi dopo entrai in Accademia Zonale a Torino. Da lì iniziò il mio percorso”. A Enrico piace giocare numero otto e flanker, ma anche seconda linea. Il suo giocatore preferito è Sergio Parisse. “Penso che il Petrarca sia una delle squadre più importanti e stimate del Top 12”, aggiunge, “con una storia molto importante alle spalle. Essere cercati da una squadra come il Petrarca è motivo di orgoglio, significa che sto lavorando bene. Penso che sia la squadra giusta per continuare il mio percorso e per migliorarmi sempre di più. È un club con un impianto bellissimo e un pubblico esigente ma anche molto caloroso. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza con il Petrarca”.

 

MUHAMED HASA

Nato il 10 settembre 2001 a Tirana (Albania), un metro e 83 per 120 chili.  Pilone destro, arriva dal Rugby Milano. Ha fatto parte della Nazionale Under 18 e Under 20. Giocatori preferiti gli inglesi Manu Tuilagi e Ellis Genge. “Ho iniziato quattro anni fa, giocando a scuola, poi mi sono tesserato con il Rugby Milano. Ringrazio il Petrarca per avermi scelto e per avermi dato questa grande opportunità. So che è un grande club e darò il massimo contributo possibile per aiutare la squadra. Non vedo l’ora di iniziare”.

 

AGOSTINO NOTARIELLO

Nato a Benevento il 20 agosto 1992. Un metro e 80 per 125 chili, pilone destro. Ha giocato con il Benevento Rugby dal 2008 al 2019, e con l’Amatori Napoli nell’ultima stagione. “Ho sempre seguito il Rugby”, racconta Agostino, “seguivo le partite con mio padre, giocatore anche lui. All’età di 15 anni un ragazzo del mio paese di origine, Montesarchio, nella valle Caudina, mi chiede di andare a fare allenamento con lui al campo Pacevecchia, perché grazie alla mia mole avrei potuto divertirmi. E da allora non ho più smesso. Il mio giocatore preferito è Totò Perugini. Sono davvero grato per la possibilità che mi è stata data di mettermi in gioco vestendo la maglia di un club storico come il Petrarca”, aggiunge Agostino. “Mi sono sentito subito a casa grazie ad uno staff competente e serio. Sono entusiasta di affrontare questa sfida”.

 

 

Foto Stefano Delfrate