x

x

Il più giovane allenatore del TOP12 è anche il primo ad essere stato riconfermato, Andrea Marcato guiderà per un’altra stagione il Petrarca Rugby. Il 36enne vinse lo scudetto nel 2018 al suo primo anno da capo allenatore, l’anno scorso la sconfitta in semifinale contro Rovigo e quest’anno il quinto posto ma a soli due punti dal secondo, questo prima che il coronavirus interrompesse la stagione.

A dare la notizia del rinnovo con l’ex numero 10 azzurro (16 caps e 75 punti) è il direttore Generale del Petrarca Vittorio Munari, queste le sue parole dal Gazzettino:

“Senza alcun dubbio l'allenatore sarà ancora Andrea Marcato, il resto si vedrà”. Munari però non si sbilancia su altre mosse di mercato. Di certo ci sono le partenze di Michele Rizzo (fine carriera) e Simone Ragusi (probabilmente Calvisano). “Prematuro. Qualche contatto c'è sempre ma fino a quando non ci sarà una schiarita — e come tutti mi auguro sia veloce, non tanto per il rugby, ma in generale — non ha molto senso programmare una rosa”.

La voce di DMax commenta inoltre la decisione federale sull’annullamento della stagione: Fin dalla prima riunione straordinaria con tutte le società del Top 12, la posizione del Petrarca è stata chiarissima e non è più cambiata: spettano alla stessa Federazione le scelte strategiche, la decisione su come e quando destinare le risorse. Noi abbiamo, come tutti, le nostre idee, ma non trovandoci nella stanza dei bottoni, non contano.”

 

Proprio ieri la Fir ha stanziato la somma che andrà ad aiutare i club in difficoltà: “Chiaro che in questo momento tutti hanno bisogno di sostegno economico; altrettanto chiaro che quando si potrà ripartire, alcuni rapporti si dovranno modificare perché ci saranno meno soldi”.

 

Riguardo a una tempistica sull’ipotetica ripartenza post virus Munari è secco: “Non ne ho la minima idea. Mi pare più facile che prima riprenda il tennis, con la sua rete di mezzo a distanziare, piuttosto che il rugby dove, nelle mischie, ci sono sedici giocatori che si danno i bacetti nelle orecchie. Ci atteniamo rigorosamente alle disposizione dei legislatori e della Federazione: sta a loro decidere”.

 

Foto Stefano Delfrate