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Nella stanza dei bottoni federale si starebbe pianificando il futuro della guida tecnica della Nazionale Italiana Rugby. Con Conor O’Shea in scadenza di contratto dopo la Rugby World Cup 2019 in Giappone la FIR starebbe sondando il terreno, nei mesi scorsi un incontro tra il Presidente Alfredo Gavazzi e l’attuale tecnico dell’Inghilterra Eddie Jones non sarebbe andato a buon fine: il quotato ex CT di Australia e Giappone avrebbe chiesto troppo, si dice 500.000€ all’anno, una cifra non sostenibile per le casse federali (leggi qui).

Ultimamente quindi si è pensato al rinnovo dell’irlandese Conor O’Shea, arrivato nel giugno 2016 ma che nel 6 Nazioni non ha saputo vincere una partita in 4 anni (22 le sconfitte consecutive degli Azzurri nel Torneo ndr).

Ecco dunque che dal Sudafrica si fa largo l’ipotesi Franco Smith, ex mediano di apertura Springboks (9 caps) che ha giocato con il Benetton Rugby nei primi anni 2000, club di cui è stato anche capo allenatore dal 2007 al 2013. Il 46enne sudafricano è l’head coach dei Cheetahs dal 2016 ma conosce bene l'Italia e il sistema italiano: nei suoi 6 anni a Treviso da allenatore ha vinto 2 campionati italiani (2009-2010), una Super Coppa (2009) e una Coppa Italia (2010). Franco Smith potrebbe così diventare l'allenatore dell'Italia dal 1 Gennaio 2020, dato che l'ufficio stampa dei Cheetahs ha confermato che il coach partirà per l'Italia.