Rubgy League: successo per il corso di primo livello Firl in Sicilia
La FIRL Federazione Italiana di Rugby League ha svolto il primo corso ufficiale per allenatori di primo livello in Sicilia.
Ora, anche le squadre di rugby League siciliane hanno i propri allenatori certificati dalla Firl e dalla Rlef (Rugby League European Federation).
La Firl su richiesta dei nuovi club siciliani affiliati, Belpasso, Nissa e Palermo, ha tenuto un corso di allenatori di primo livello, per uniformare preparazione tecnica sia dei tecnici che delle squadre partecipanti al campionato italiano di Serie A - RL e di promuovere lo sport del rugby a XIII nella forma corretta, ufficiale, ed in linea con le direttive delle organizzazioni internazionali del rugby League mondiale (RLEF e RLIF).
Fabio Di Pietro, tesoriere della Firl e developing officer per larea cento-sud Italia, è rimasto stupefatto dellentusiasmo dimostrato dalla realtà siciliana. Questultimo, infatti, ha posto le basi per la formazione ufficiale con i rappresentanti delle squadre siciliane, di un vero e proprio comitato Sud Italia della Firl, che tuteli in sede di Assemblea Generale Firl le esigenze, le richieste e le pretese del movimento siciliano.
<<È stato un piacere lavorare ed insegnare le nozioni del corso di primo livello ai neo allenatori siciliani - commenta Tiziano Franchini, vice presidente Firl e tutor coach della Rlef (Rugby League European Federation) ho visto tanta voglia di imparare e di apprendere; mi è piaciuta lattitudine messa in campo e in aula dai tanti allenatori accorsi allevento>>.
<<Il corso è stato effettuato in maniera professionale, precisa, chiara e molto tecnica commenta Tino Magrì dei Belpasso Rectores - tutti i partecipanti sono rimasti contenti di quanto appreso; ora i club siciliani avranno la possibilità di esprimere tutto il proprio potenziale, non solo a livello nazionale, ma bensì anche a livello internazionale>>.
La Federazione Italiana di Rugby League, a breve, presenterà la stagione 2015 per quanto riguarda il campionato italiano e, allo stesso tempo, ufficializzerà una serie di eventi internazionali che vedranno gli azzurri sfidare alcune tra le più importanti nazionali europee.