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Steve Hansen mischia un po’ le carte per gli All Blacks, ma non troppo. L’assenza forzata causa infortunio al tendine d’Achille lo vede rimpiazzare “Mr.100 caps” Dan Carter, con il suo alter ego più giovane, Aaron Cruden.

I critici dicono che il giovanotto dei Chiefs abbia una vena offensiva più spiccata e creativa rispetto al mediano d’apertura per eccellenza dell’ultimo quinquennio. Il duello dell’Aviva si consumerà tra le mani e i piedi della cerniera 9-10 delle due squadre: Conor Murray e Jonathan Sexton, in forse per problemi muscolari, da una parte e Aaron Smith ed Aaron Cruden dall’altra. Poco produttiva la prima contro l’Australia, mentre sempre in palla la seconda nei vari match sostenuti, in ogni caso non dobbiamo dimenticare che alle mediane devono arrivare palloni puliti e giocabili in avanzamento, questione di forza, rabbia e aggressività. L’Irlanda ha fallito nel mettere sotto la mischia Aussie nel test di sabato scorso e vorrà rifarsi domenica contro i Blacks, che hanno perso, causa stiramento, Tony Woodcock, al suo posto Wyatt Crockett al fianco di Andrew Hore per reggere l’urto di Cian Healy e compagni. La differenza si farà tra gli ingaggi in prima e i salti in touche, dove, “faboulous” Sam Whitelock con al fianco “big” Luke Romano, daranno filo da torcere ad O’Connell e Devin Toner. A parte il “sommo” O’Connell, noi vediamo un chiaro vantaggio neozelandese sia sul gioco aperto che nei line-out.

Un’altra battaglia importante sarà quella tra le terze linee, due reparti attrezzatissimi, con Sean O’Brien che dovrà mettere in campo tutte le sue doti per arginare la classe di Kieran Read, noi terremmo d’occhio anche il giovane Steven Luatua, che prende il posto di Liam Messam, giocatore che ha sempre dispensato prestazioni degne di nota. All’esame di laurea Ben Smith che fa coppia fissa con Ma’a Nonu, che, ricadute muscolari permettendo, se la vedrà uno contro uno con Brian O’Driscoll probabilmente al suo ultimo match contro gli All Blacks…siamo sicuri sputerà l’anima per vincere, cercando di trascinare il popolo irlandese ad una storica vittoria a Dublino.

Il pronostico è a favore dei campioni del mondo: All Blacks vincenti di 13!

Le formazioni:

Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Tommy Bowe, 13 Brian O'Driscoll, 12 Gordon D'Arcy, 11 David Kearney, 10 Jonathan Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jamie Heaslip, 7 Sean O'Brien, 6 Peter O'Mahony, 5 Paul O'Connell (capt), 4 Devin Toner, 3 Mike Ross, 2 Rory Best, 1 Cian Healy.
Riserve: 16 Sean Cronin, 17 Jack McGrath, 18 Declan Fitzpatrick, 19 Mike McCarthy, 20 Kevin McLaughlin, 21 Isaac Boss, 22 Ian Madigan, 23 Luke Fitzgerald.

Nuova Zelanda: 15 Israel Dagg, 14 Cory Jane, 13 Ben Smith, 12 Ma'a Nonu, 11 Julian Savea, 10 Aaron Cruden, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (capt), 6 Steven Luatua, 5 Sam Whitelock, 4 Luke Romano, 3 Charlie Faumuina, 2 Andrew Hore, 1 Wyatt Crockett.
Riserve: 16 Dane Coles, 17 Ben Franks, 18 Owen Franks, 19 Brodie Retallick, 20 Sam Cane, 21 TJ Perenara, 22 Beauden Barrett, 23 Ryan Crotty.

Referee: Nigel Owens (Wales)
Assistant referees: Jérôme Garcès (France), Greg Garner (England)
Television match official: Graham Hughes (England)
Assessor: Donal Courtney (European Rugby Cup)

Domenica 24 Novembre, ore 14:00
Aviva Stadium, Dublino

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