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All'Aviva Stadium di Dublino gli irlandesi ospitano gli All Blacks nel big match di questa serata di test match internazionali. I neozelandesi arrivano da una vittoria stentata ottenuta con l'Inghilterra. L'Irlanda è desiderosa di imporsi sui campioni del mondo così come fece nel 2016 a Chicago. In terna arbitrale c'è ancora il nostro Marius Mitrea, alla sua seconda partita con gli All Blacks in questo "Movember".

Primi venti minuti di gioco sbloccati dal piede di Jonathan Sexton e Beauden Barrett. Al 23' touche per l'Irlanda che gioca un'ottima maul, pallone liberato da Marmion per, Aki, poi palla per Stander, si forma una maul che va in meta, ma è tenuto alto e si riprenderà con una mischia ai cinque metri. Ottima mischia, Sexton gioca un calcetto a scavalcare, pallone che arriva in area di meta, Rob Kearney ci arriva e mette il pallone sulla linea di meta. Wayne Barnes chiama il TMO per un possibile in avanti. È in avanti, non è meta, ma si torna sul vantaggio precedente: mischia crollata, punizione per l'Irlanda. Punizione davanti ai pali per Sexton che non può sbagliare. Al 29' Barrett pareggia con un drop goal.

Continua il gioco rude degli irlandesi, che fendono senza problemi la difesa neozelandese. Ben 12 fasi per gli irlandesi, continuamente in possesso di palla. Alla 16° fase c'è un tocco in avanti di Rieko Ioane, mischia per l'Irlanda. Che giocata dell'Irlanda, palla per Sexton che apre sulla fascia. La Nuova Zelanda recupera il possesso, ma è punizione per l'Irlanda per un fallo precedente. L'Irlanda attacca ma gli All Blacks difendono benissimo. Altro vantaggio, altra punizione per l'Irlanda per fuorigioco. Sexton va per i pali e porta i suoi in vantaggio.

Nella ripresa che errore di Stockdale che tenta un calcio a scavalcare su Kieran Read. Il capitano neozelandese avrebbe un'autostrada davanti, ma il pallone gli scivola dalle mani. Mischia per l'Irlanda che gioca divinamente. Ottimo assist di Bundee Aki per Jacob Stockdale che va in meta. L'Irlanda è sul piede di guerra e sta dominando il match contro gli All Blacks che sembrano faticare a giocare in attacco. I Verdi sono ancora nel territorio avversario, azione continua, il pallone non esce mai dal campo. Gli All Blacks riescono a respingere l'ondata dei padroni di casa, Sexton va con un calcio dal box, Ioane interviene in volo sul pallone e si scontra con Rob Kearney. Al 59' palla rubata da Ardie Savea che ricalcia in attacco, pallone che finisce in area di meta, Rob Kearney è in anticipo e annulla l'azione.

Adesso la Nuova Zelanda inizia a fare sul serio. Ottimo grubber tagliente di Barrett nei 22 irlandesi, ma Peter O'Mahony intercetta e salva i suoi da una meta certa di Ben Smith che era lì in agguato. Al 62' ottima giocata a largo per Jack Goodhue che viene prontamente placcato. C'è un tenuto, punizione per l'Irlanda che ancora una volta chiude le porte ai campioni del Mondo. Esce Peter O'Mahony, uno dei miglior in campo.

Al 67' c'è un placcaggio alto dell'Irlanda, punizione per la Nuova Zelanda che, allo stremo, decide di andare per i pali. Barrett calcia dalla piazzola e non sbaglia. Al 71' palla per Stockdale che si libera da un placcaggio sulla fascia, calcia a scavalcare, ma l'azione viene annullata in area di meta. Gli All Blacks ripartono dai propri 22, ma continuano ad essere chiusi dall'invalicabile difesa irlandese che non lascia spazio. Ben Smith viene portato fuori a cinque metri dalla linea di meta, touche per l'Irlanda in attacco. I Verdi possono mettere il sigillo sulla partita... ma la Nuova Zelanda ruba la touche e ricaccia indietro i padroni di casa. Gli irlandesi riescono a recuperare nuovamente il possesso, quando mancano tre minuti alla fine del match, ma gli All Blacks recuperano a loro volta l'ovale; si gioca solo alla mano, la Nuova Zelanda vuole la meta del pareggio. Siamo all'80°, l'Irlanda difende ma la Nuova Zelanda continua ad avanzare (15 fasi)... finchè il pallone non viene perso in avanti! Finisce qui! L'Irlanda batte la Nuova Zelanda per 16-9! Dopo il successo del 2016 i Verdi tornano a dominare gli All Blacks, che dopo sei anni vengono sconfitti in Europa (l'ultima volta fu contro l'Inghilterra per 38-21).

 

Tabellino: 11' cp. Sexton (3-0), 18' cp. Barrett (3-3), 27' cp. Sexton (6-3), 29' drop Barrett (6-6), 39' cp. Sexton (9-6), 48' mt. Stockdale tr. Sexton (16-6), 68' cp. Barrett (16-9)

Calciatori: Jonathan Sexton (4/4), Beauden Barrett (3/3)

Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Keith Earls, 13 Garry Ringrose, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale, 10 Jonathan Sexton, 9 Kieran Marmion, 8 CJ Stander, 7 Dan Leavy, 6 Peter O’Mahony, 5 James Ryan, 4 Devin Toner, 3 Tadhg Furlong, 2 Rory Best (c), 1 Cian Healy
Panchina: 16 Sean Cronin, 17 Jack McGrath, 18 Andrew Porter, 19 Iain Henderson, 20 Josh van der Flier, 21 Luke McGrath, 22 Joey Carbery, 23 Jordan Larmour

Nuova Zelanda: 15 Damian McKenzie, 14 Ben Smith, 13 Jack Goodhue, 12 Ryan Crotty, 11 Rieko Ioane, 10 Beauden Barrett, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read (c), 7 Ardie Savea, 6 Liam Squire, 5 Brodie Retallick, 4 Sam Whitelock, 3 Owen Franks, 2 Codie Taylor, 1 Karl Tu’inukuafe
Panchina: 16 Dane Coles, 17 Ofa Tuungafasi, 18 Nepo Laulala, 19 Scott Barrett, 20 Matt Todd, 21 TJ Perenara, 22 Richie Mo’unga, 23 Anton Lienert-Brown

Aviva Stadium, Dublino
Arbitro: Wayne Barnes (England)
Assistenti: Mathieu Raynal (France), Marius Mitrea (Italy)
TMO: Rowan Kitt (England).

 

Risultati della 3° giornata di Test Match Autunnali 2018  - clicca sul match per tabellino formazioni e  statistiche

Foto Twitter @leinsterugby

 

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