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Il centro gallese e medico qualificato Jamie Roberts ha iniziato a lavorare per il servizio sanitario nazionale gallese (NHS) per dare il suo contributo attivo nella lotta contro il coronavirus.

Con i campionati di rugby annullati a tempo indeterminato, il 94 volte centro del Galles è sceso in corsia nell’ospedale di Cardiff in un ruolo che lo vedrà lavorare nelle aree motivazionali e di comunicazione.

Roberts (1,93 m x 110 kg) è attualmente un giocatore professionista degli Stormers sudafricani ma da qualche giorno è tornato in Galles, il suo paese natale dove si è laureato come medico.

 

“Ho trascorso gli ultimi tre mesi a Cape Town, ma ovviamente anche il campionato di Super Rugby è stato rinviato a tempo indeterminato, quindi sono tornato nel Regno Unito”, ha detto Roberts dal sito web della Welsh Rugby Union.

“Ho solo pensato come poter fare la mia parte in questa sfida che stiamo affrontando tutti. Ho pensato che mi sarebbe piaciuto aiutare la causa qui a Cardiff con il consiglio sanitario che mi ha aiutato a laurearmi come medico.”

“Il mio ruolo qui è quello di aiutare a motivare il personale, aiutare il team di comunicazione a garantire che i messaggi vengano trasmessi al pubblico nel modo giusto”.

“Anche se non ho mai lavorato clinicamente, ho pensato di poter dare una mano in più e un cervello in più per aiutare a vincere la sfida.”

“I miei primi giorni qui sono stati stimolanti: vedere come lavorano duramente le persone, tutti fanno la loro parte. Non eseguirò alcun lavoro clinico qualificato ma potrei lavorare nei reparti a fare qualche lavoro di base.”

 

Il 33enne Jamie Roberts conclude “tutti abbiamo un ruolo da svolgere per combattere questo problema, dai consulenti di terapia intensiva agli infermieri, ai facchini, al personale di sicurezza, ai paramedici e a tutti i membri del pubblico. Sento davvero che questa potrebbe essere la più grande squadra di sempre del Galles.”