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Nella partita valida per il primo posto del ranking mondiale il Galles si presenta, dopo 9 mesi, con la sorpresa Leigh Halfpenny a causa dell’infortunio nel riscaldamento dell’utility back, in forza ai Saracens Liam Williams. La nazionale di Gatland in caso di vittoria occuperà la prima posizione del ranking, mentre quella di Eddie Jones sarà costretta a vincere con uno scarto superiore ai 15 punti se vorrà aggiudicarsi questo grande traguardo. Ricordiamo che il ranking fu istituito dall’IRB negli anni 2000 ed al comando ci sono state solo 3 nazioni: Inghilterra, Nuova Zelanda e Sud Africa.

La partita nel primo tempo è dominata dai gallesi che giocano un bel rugby, ma la pressione della difesa inglese riesce a far calmare la loro furia. Sì, per due volte al posto di provare a segnare andando per i pali hanno scelto la via del bottino grosso, ma il lavoro in difesa da maul inglese è superba, soprattutto al 21’ con Lanchbury che è riuscito a filtrare in mezzo al raggruppamento causando il turnover. 

Al 26’ passano i gallesi con un calcio di punizione di Biggar, guadagnato dall’ottimo timing di Gareth Davis che è riuscito a cogliere linea difensiva inglese oltre la linea dell’ultimo piede. Ma è al 32’ dove la partita subisce una grande svolta: prima il giallo (per avanti volontario) per Anthony Watson; poi la meta di George North su un grande cross kick di Biggar. La curiosità è che sul calcio di punizione i gallesi non hanno scelto di andare in touches ma hanno giocato un gran cross kick per Adams punendo la disattenzione della difesa inglese. Il 10 di Northampton trasforma dall’angolo e porta il risultato sul 10-0 che resterà tale fino all’intervallo. 

Al 49’ sono i gallesi a fare la voce grossa in maul con un grandissimo Navidi che insieme a Moriarty sono riusciti a spingere via gli inglesi dai loro 5 metri riconquistando il pallone. Un minuto più tardi però arriva un calcio di punizione per una pulizia effettuata al collo da Parkes, Ford non sbaglia 10-3. Nel secondo tempo è girata l’inerzia della partita e ancora con Ford, nonostante l’ingresso di Farrell, gli inglesi accorciano le distanze arrivando a 10-6. 

Nel suo ritorno Halfpenny da oltre metà campo va vicino a segnare, ma il suo calcio esce di poco. Al 66’ gli inglesi hanno un’altra occasione ma sono Davis e Navidi a riuscire a fermare Watson da dietro in recupero. Quest’ultima opportunità è nata da una manualità notevole di Jamie George, il quale è riuscito a battere l’uomo con una finta in uscita dal drive poi giocando con Youngs che è riuscito a servire Watson. 

A 10’ dalla fine il Galles ha l’occasione di mettere al sicuro il risultato e dopo una touches disordinata perdono il pallone su un’intuizione geniale da parte di Itoje che intercetta il pallone di Davis. 1 minuto più tardi sono gli inglesi ad avere una rimessa laterale nei 22 gallesi, ma i troppi errori di handling permettono al Galles di recuperare il pallone. 

Al 75’ Halfpenny ha un’altra occasione di segnare e in questo caso sarebbe anche quasi chiusa la partita facendo volare i suoi a più 7. L’estremo degli Scarlets centra i pali e porta i gallesi ad un passo dal primo posto del ranking. Ultima occasione inglese spenta con il turnover ottenuto sulla maul costruita a 5 metri dalla linea di meta gallese. Il Galles è in testa al ranking mondiale! Dan Biggar man of the match dopo una settimana molto movimentata. Movimentata perchè in settimana è stato molto criticato dalle ex stelle della nazionale perchè avrebbero preferito Evans come sostituto dell'infortunato Anscombe.

 

Tabellino: 26' c.p. Biggar (3-0), 32 m. North tr. Biggar (10-0); 50' c.p. Ford (10-3), 56' c.p. Ford (10-6), 75' c.p. Halfpenny (13-6)

Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Hadleigh Parkes, 11 Josh Adams, 10 Dan Biggar, 9 Gareth Davies, 8 Ross Moriarty, 7 James Davies, 6 Aaron Wainwright, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Jake Ball, 3 Tomas Francis, 2 Ken Owens, 1 Nicky Smith
A disposizione: 16 Elliot Dee, 17 Wyn Jones, 18 Dillon Lewis, 19 Aaron Shingler, 20 Josh Navidi, 21 Aled Davies, 22 Jarrod Evans, 23 Owen Watkin

 

Inghilterra: 15 Elliot Daly, 14 Ruaridh McConnochie, 13 Jonathan Joseph, 12 Piers Francis, 11 Joe Cokanasiga, 10 George Ford (c), 9 Willi Heinz, 8 Billy Vunipola, 7 Lewis Ludlam, 6 Courtney Lawes, 5 Maro Itoje, 4 Joe Launchbury, 3 Dan Cole, 2 Luke Cowan-Dickie, 1 Ellis Genge
A disposizione: 16 Jamie George, 17 Joe Marler, 18 Kyle Sinckler, 19 George Kruis, 20 Jack Singleton, 21 Ben Youngs, 22 Owen Farrell, 23 Manu Tuilagi

Principality Stadium, Cardiff
Arbitro: Pascal Gaüzère (France)
Assistenti: Mathieu Raynal (France), Alexandre Ruiz (France)
TMO: Brian MacNeice (Ireland)

 

 

I gironi della Rugby World Cup

Foto Twitter Galles