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Israel Folau dovrà incominciare a guardarsi in torno, certo le offerte non mancano, ma la federazione australiana pare veramente stanca questa volta. Sia i Wallabies che i Warathas vogliono rescindere il contratto al miglior metaman della franchigia australiana. 

Lo scorso anno si parlava di un offerta irrinunciabile dal Top14, ma a quanto pare a Folau non sono interessati troppo i soldi europei essendo la figura principale ora come ora nel Rugby Union australiano. Il suo post citava un avvertimento per l’inferno, ricordiamo che è molto religioso e crede in quello che dice. Ne ha per tutti, omosessuali, alcolizzati, adulteri, bugiardi, ladri, atei e idolatri.

Il CEO della federazione australiana Realene Castle ha dichiarato che hanno provato a cercarlo per mail per evitare di compiere l’ennesimo atto ritenuto “anti-sportivo”. Infatti ha anche dichiarato che l’estremo, con 73 caps, non rispecchia i valori dello sport, dicendo anche che lui può avere pensieri religiosi, ma non condividerli perchè sono contro i valori del rugby. Le dichiarazioni prese da Planet Rugby:

"Il rugby è uno sport che lavora continuamente per unire le persone. Vogliamo che tutti si sentano sicuri e benvenuti nel nostro sport e nessuna diffamazione basata sulla razza, sul genere, sulla religione o sulla sessualità è accettabile e nessuna lingua che offende le persone in base a uno di questi fattori può essere tollerata.”

“Abbiamo provato a chiamare Israel diverse volte perchè i post o i commenti sui social che siano in qualche modo irrispettosi verso le persone a causa della loro sessualità si tradurranno in azioni disciplinari.”

"In assenza di fattori attenuanti convincenti, è nostra intenzione terminare il suo contratto."

 

Questo il post apparso sul profilo Instagram di Israel "Izzy" Folau