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Tre settimane dopo aver guidato la sua nazione verso uno dei più grandi successi della storia del rugby Pablo Matera viene sollevato dalla carica di capitano. La UAR (federazione argentina) ha preso seri provvedimenti disciplinari sui giocatori della nazionale Pablo Matera, Guido Petti e Santiago Socino a causa delle pubblicazione da parte dei tre di tweet di natura razzista, i tweet risalgono ad un periodo che va dal 2011 al 2013, quando i tre erano 20enni.

Lo storico trionfo sugli All Blacks (25-15) del Bankwest Stadium di Sydney di sole tre settimane fa ha fatto il giro del mondo, i Pumas non giocavano una partita professionistica da metà marzo, quando il Covid-19 aveva sospeso il Super Rugby.

Ma perché sono stati portati alla luce tweet di quasi 10 anni fa? I media argentini stavo indagando sul perché i Pumas non avessero espresso un vero omaggio a Maradona, l’intera nazione si sarebbe aspettata un gesto più evidente rispetto alle fasce nere indossate dai Pumas in segno di lutto. Gli stessi All Blacks posando la maglia nera numero 10 prima della Haka hanno reso un omaggio significativo (guarda il video), i media latini avrebbero voluto qualcosa di più dai Pumas ed ecco venire alla luce collateralmente i tweet xenofobi.

 

Matera, così come due dei suoi compagni di squadra, Guido Petti (seconda linea) e Santiago Socino (tallonatore), salteranno l’importante sfida di sabato, il match conclusivo del Tri Nations contro i Wallabies in programma a Sydney.

 

“La Federazione Argentina di Rugby ripudia fortemente i commenti discriminatori e xenofobi pubblicati dai membri della squadra dei Los Pumas sui social network e, riunitosi urgentemente, il Consiglio di Amministrazione delibera: Innanzitutto revocare la carica di capitano di Pablo Matera e chiedere allo staff di proporre un nuovo capitano al Consiglio di amministrazione”, si legge in una dichiarazione della UAR.

“Secondo, sospendere dalla nazionale Pablo Matera, Guido Petti e Santiago Socino fino a quando non verrà definita la loro situazione disciplinare”.

 

Matera ha rimosso il Tweet e sospeso il suo account ma ha pubblicato le sue personali scuse su Instagram: “Ho avuto un periodo difficile da giovane. Mi vergogno molto. Mi scuso con tutti coloro che sono stati offesi dalle atrocità che ho scritto”.

“In quel momento non immaginavo chi sarei diventato. Oggi devo farmi carico di quello che ho scritto 9 anni fa. Sono anche dispiaciuto per la mia squadra e per la mia famiglia per le mie azioni. Grazie alle persone che mi stanno dando il loro supporto.”