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Il Rugby e lo sport in generale aiutano lo sviluppo fisico dei giovanissimi contrastando alcune problematiche come il sovrappeso o l’obesità infantile. I dati degli ultimi anni confermano che la percentuale di bambini sovrappeso o obesi in Italia è molto elevata, arrivando a interessare circa un bambino su tre. L'assenza di attività sportiva è tra le cause maggiori di questa problematica infantile.

Lo sport del rugby, grazie alle sue caratteristiche tecniche che in alcuni ruoli avvantaggia proprio i bambini più pesanti, può essere uno strumento utile a spingere i bambini sovrappeso o obesi verso la pratica di un'attività sportiva utile nel loro percorso di crescita funzionale, “sorvolando” il problema legato al peso che spesso rende difficile l’approccio allo sport.

Sulla base di queste premesse, è nato il progetto "Move your Body", promosso dalla Rugby Parma col patrocinio della Federazione italiana rugby, della Federazione medico sportiva italiana e del Comune di Parma, e finalizzato all'avviamento al rugby di bambini sovrappeso-obesi.

Sulle pagine de La Nuova Venezia viene descritto il progetto che sarà supervisionato dall'Unità di Nutrizione Umana del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell'Università di Parma che svolgerà uno studio sperimentale pilota che prevede il reclutamento minimo di 60 bambini (trai 6 e i 13 anni) iscritti a società rugbistiche del territorio di Parma, per un'indagine che intende valutare il ruolo che uno sport di squadra come il rugby può avere sul miglioramento del benessere del bambino con un intervento educativo, aperto anche ai genitori, volto a promuovere una sana e corretta alimentazione anche in funzione dell'attività fisica svolta.

 

 

Foto Roberto Rollini