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Prosegue la serie di risultati positivi della Hafro Leonorso U20: il XV di coach Dwyer si sbarazza sabato dell'Alpago con un perentorio 39 a 9, pronti via ed è già meta ad opera di Nikita Nichiforenco, che schiaccia in meta al termine di un'azione di grande velocità e forza. La Leonorso allunga subito, Paolini trascina in meta palla e due avversari, Cipriannon trasforma, ma è 10 a 0 per gli udinesi, risultato col quale si va al riposo. L'Alpago non si rassegna, con due punizioni si riporta sul 6 a 10, ma la Leonorso non ci sta e inizia a mostrare un ottimo gioco fatto di aperture precise, veloci e penetranti. E' quindiManuel Bordon a sfondare, schiacciando in meta in mezzo ai pali, questa volta Ciprian trasforma per il 17 a 6. La Leonorso non è ancora paga e va ancora in meta con l'ottimo Nichiforenco, con Marcin Walorek (unico  convocato della Leonorso per la partita internazionale tra la Selezione Triveneta U17 contro il RGS Newcastle U17) e il capitano Giacomo Cois, tutte trasformate dal piede ritrovato del cecchino Ciprian. Un piazzato degli ospiti fissa nel finale il risultato, 39 a 9 per la Leonorso e grande festa di squadra, staff e tifosi. Il XV di coach Dwyer continua a mostrare progressi, fatto che fa ben sperare in vista del derby con i cugini dell' Udine 1928 primi in classifica.La Leonorso CariFVG Under 14 si scontra contro i pari età della Benetton nell'ultima gara del girone meritocratico Under 14. Il risultato parla chiaro: 57-7 per i blasonati veneti. La Leonorso si dimostra come sempre ordinata giocando però solo a sprazzi e subendo il gioco fisico degli avversari. "C'è sempre da imparare da queste squadre - commenta il tecnico Nunziata - da come giocano in penetrazione a come allargano le maglie delle difese avversarie. Un complimento va a Pierantonio Zanatta, ragazzo che a soli 12 anni ha combattuto su ogni palla e su ogni punto di incontro come un vero leone".Sconfitta purtroppo anche la Leonorso CariFVG U16 dei tecnici Mckinley e Mion per 18 a 36 nell'ultimo appuntamento casalingo con il San Donà. Parte bene la formazione friulana che si porta in vantaggio con un calcio di punizione di Antonio Rizzi, subendo poi però due mete. Il primo tempo termina sul 6 a 14. Fatali per la Leonorso sono i primi 10 minuti del secondo tempo che vedono il san Donà andare a segno ben tre volte; 6-26. Non si arrendono gli udinesi e con capitan Rizzi vanno a segno due volte. Una bella reazione d'orgoglio che comunque non è sufficiente a riequilibrare le sorti del match, che si chiude sul 18-36. Con questa vittoria il San Donà chiude primo nel girone élite, risultato che proietta la formazione veneta verso le finali di Roma.