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Alla caserma "Stefano Gelsomini" di Roma dal prossimo autunno vedrà la luce l’Accademia delle Fiamme Oro Rugby. Nasce la terza alternativa alle Accademie federali dopo la Verona Rugby Academy e la Mogliano Rugby Academy. L’Accademia cremisi è dedicata ai giovani atleti dai 15 anni in su provenienti da Regioni del Centro-Sud Italia che non hanno avuto la possibilità di sfruttare le strutture federali o che non sono stati accettati all'interno dei progetti delle Accademie della Federazione Italiana Rugby.

 

La mission delle Fiamme Oro e dell'Academy, oltre a quello di formare atleti di livello, sarà anche e soprattutto, in piena simbiosi con lo spirito che anima tutto il Gruppo Sportivo della Polizia di Stato, quello di permettere a ragazzi che vivono in situazioni difficili e ai limiti della legalità, di trovare nello sport l'occasione per allontanarsi da realtà pericolose.

Questo avverrà presentando ai giovani atleti un progetto di vita a 360°, un progetto che porta il nome di “Italian Rugby&Legality Junior Academye  che comprenderà la componente sportiva del rugby, ma anche un percorso serio di studio e di vita in generale, tagliato su misura su ogni singolo ragazzo.

 

 

Reclutamento

Gli allenatori dell’Academy si prodigheranno in un vero e proprio scouting nelle regioni interessate. Una volta scelti i ragazzi reputati più interessanti, questi saranno invitati a svolgere dei work-out presso la struttura di Ponte Galeria, oppure a partecipare, come ospiti, ai camp di specializzazione delle Fiamme, dove per una settimana verranno valutati dallo staff dell'Academy seguendo dei parametri ben precisi, che non riguarderanno solo le qualità fisiche e tecniche, ma anche quelle caratteriali, vero e proprio focus di tutto il progetto, nell'ottica di creare non solo degli ottimi giocatori di rugby, ma soprattutto dei cittadini migliori.

Gli atleti scelti vivranno nella foresteria della Caserma "Gelsomini", che funzionerà come un vero e proprio campus all'interno del quale i giovani atleti potranno contemporaneamente studiare e praticare lo sport che amano, vivendo h24 anche il mondo della Polizia di Stato.

 

«Ho sempre pensato che il Rugby e l'Istituzione cui facciamo capo condividessero in pieno principi fondanti come rispetto e legalità e oggi, grazie a questo progetto nel quale noi Fiamme Oro crediamo fortemente, in linea con l'indirizzo del Capo della Polizia, Franco Gabrielli, che ha sempre avuto a cuore lo sviluppo dei Settori giovanili di tutto il Gruppo Sportivo, avremo la possibilità di trasmetterli anche ai più giovani, attraverso il linguaggio unico e forte dello sport – ha dichiarato il Presidente delle Fiamme, Armando Forgione dal comunicato ufficiale– Ci tengo a dire che l'Academy non sarebbe mai nata senza l'aiuto fondamentale di un grande amico come Alessandro Carniato (ex manager del Mogliano artefice dello scudetto della squadra veneta, ndr.), grazie al quale sono convinto che andremo molto lontano. Da uomo del Sud, inoltre, sono particolarmente orgoglioso di questo progetto che è nato proprio per sopperire alla mancanza di strutture in un'area del nostro Paese che in passato ha sfornato grandi campioni di rugby: vogliamo dare una occasione anche a ragazzi che non avrebbero avuto la possibilità di emergere ed essere di supporto alla Federazione Italiana Rugby nella scoperta di nuovi talenti italiani».

 

Nasce così la terza alternativa alle Accademie federali dopo la Verona Rugby Academy e la Mogliano Rugby Academy, la prima del centro Italia.

 

Foto Fiamme Oro Rugby