x

x

Il 22 giugno 2016 annunciò il suo ritiro dal rugby giocato a 35 anni da poco compiuti, l’infortunio al tendine d’Achille subito alla Rugby World Cup inglese contro al Francia, la 4° di Andrea Masi con l’Italia, non gli permise di recuperare a pieno per tornare in campo. Nel 2017 il trequarti centro aquilano entrò nello staff tecnico dell’Academy Under 18 dei Wasps, una delle più prestigiose d’Inghilterra. Il lavoro di Andrea Masi è ben apprezzato in Inghilterra, ecco una sua recente intervista dai canali social dei Wasps.

Andrea hai avuto un ruolo importante con gli under 18 questa stagione, parlaci della stagione.
È stata una stagione fantastica per gli under 18, siamo partiti piano contro Sale, ma poi i ragazzi hanno reagito veramente bene e hanno giocato dell’ottimo rugby. Nelle ultime 3/4 partite sono riusciti a segnare 40/50 punti a partita.”

Hanno finito il torneo della Festa del Papà con 44 mete in 7 partite, un bel risultato.
Si abbiamo giocato un’altra finale, stavamo vincendo con 20 punti di vantaggio ma nel secondo tempo abbiamo fatto degli errori e alla fine abbiamo perso, ma va bene così, vogliamo che facciano errori, vogliamo che si sentano liberi di sbagliare ma imparando ogni volta dagli sbagli. Il talento e la qualità del gruppo quest’anno sono stati fenomenali. L’entusiasmo e la voglia di giocare con il pallone in attacco sono molto importanti.”

Possiamo aspettarci qualche giocatore arrivare nell’accademia della prima squadra?
Si senza dubbio, avremo un grande numero di giocatori che entreranno a far parte dell’Accademia Senior. Durante la stagione hanno dimostrato di avere le competenze mentali, fisiche e tecniche per giocare a livello professionistico.”

E avete giocato anche con gli under 17?
Abbiamo giocato 4 partite con gli under 17. È stata una grande opportunità per far giocare i ragazzi che non hanno avuto molto spazio nell’Academy League ed è andata molto bene.”

Wasps ha avuto diversi giocatori convocati con le varie nazionali di categoria.
Si, abbiamo due giocatori che rappresentano l’Inghilterra u17 e 3 nell’u18 e u19. Un momento molto importante e motivo di orgoglio per le famiglie per il club e l’Academy.”