Voto dei tecnici annullato: si spacca il fronte allenatori in Veneto
Lo scorso 14 dicembre a Silea si è svolta l’assemblea per eleggere il rappresentante della regione veneto (tecnici di Treviso) alle prossime elezioni federali. I voti avevano incoronato il candidato dell’opposizione Alessandro Onori, tecnico vicino al presidente del comitato veneto Marzio Innocenti, a scapito di Giovanni Grespan, politicamente molto più vicino al presidente uscente Alfredo Gavazzi.
Il voto viene però annullato invocando il vizio di forma di 15 deleghe (su 135) inviate via mail ai delegati, ma non al Crv (Comitato regionale veneto), questa la motivazione per la quale bisognerà tornare a votare. Il caso crea scompiglio in un fronte allenatori veneto ormai spaccato.
70 i voti a favore del giovane tecnico Alessandro Onori (foto), ex trequarti ala di Petrarca, Gran Parma, Mogliano e Nazionale 7s, oggi allenatore del Silea, che “avrebbe dovuto rappresentare l'intera Marca alle prossime elezioni federali come rappresentanti tecnici per il voto dei consiglieri federali espressione degli allenatori. Un pacchetto di 400 voti, il 10 di quelli totali della Marca (4 mila sui 60 mila italiani, ovvero il 6,5%)” scrive la Tribuna di Treviso.
La Fir ha precisato che le deleghe savrebbero dovute essere inviate al Comitato, e da queste consegnate ai delegati, non dunque passando per posta elettronica "diretta". Rilevando come le 15 deleghe, visto il responso delle urne, fossero decisive ai fini del risultato. L'assemblea quindi si ripeterà l'8 gennaio.
Il commento del candidato Marzio Innocenti, attuale presidente de Comitato Veneto: “la decisione sorprende, crediamo non abbia seguito le procedure e i regolamenti federali, ma questo lo vedremo nelle sedi opportune, dove ci rivolgeremo”.
Se la vittoria di Onori venisse confermata si tratterebbe di una seconda grande sconfitta in quota allenatori per il Presidente Fir Alfredo Gavazzi che già in Lombardia nella provincia di Brescia aveva visto Borra finire battuto da Ghidini.