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Il consiglio federale riunitosi in video conferenza nella giornata di giovedì 23 aprile ha approvato la tabella di suddivisione contributi del “fondo coronavirus”, un capitale liquido da 2 milioni di Euro che la Federazione Italiana Rugby andrà a destinare agli oltre 400 club italiani.

La tabella di ripartizione prevede l’applicazione di un moltiplicatore delle attività svolte da ogni Club in relazione all’attività domestica. Sono escluse dalla tabella  i 12 club Seniores del Peroni TOP12. 
UR Capitolina (20.600 euro) e ASR Milano (19.600 euro) sono i club che percepiranno i maggiori aiuti finanziari.

L’erogazione dei contributi ai Club affiliati avverrà dal mese di maggio 2020, con l’applicazione di compensazioni in caso di crediti pregressi vantati da FIR nei confronti dei Club affiliati. 

 

Clicca qui per la tabella di ripartizione dei contributi FIR

 

Eventuali segnalazioni relative alla partecipazione all’attività domestica potranno essere inviate dai Club affiliati, entro lunedì 4 maggio, all’indirizzo email [email protected] 

 

 

NOTA ESPLICATIVA ALLA TABELLA DI DISTRIBUZIONE DEL FONDO DI SALVAGUARDIA FIR

La tabella distributiva è stata sviluppata per garantire a tutte i Club affiliati di ricevere un contributo a supporto dell’attività domestica secondo criteri oggettivi e coerenti con l’impegno attivo di ogni singola Società.

Per tale motivo le attività sociali rilevate dal sistema gestionale della Federazione Italiana Rugby sono state definite quale indicatore oggettivo degli sforzi di natura economica, di risorse umane e di impegno concreto dei Club.

Sono state tenuti in considerazione tutti gli incontri, i raggruppamenti ed i tornei svolti, sia per le categorie maschili che femminili, sino alla sospensione definitiva dell’attività deliberata dal Consiglio Federale il 26 marzo 2020.
Raggruppamenti e Tornei sono stati valutati, indipendentemente dalla categoria e dal numero di partite disputate, come una singola attività.

Per ogni Club e per ogni categoria sono stati definiti una serie di indicatori, dove “1” (uno) rappresenta il valore massimo, relativo a ogni partita disputata in Serie A Maschile o Femminile.

Sono state raccolte per categorie di somiglianza le attività che, a decrescere dalla Serie A Maschile/Femminile, impattano in via decrescente dal punto di vista economico sui Club.
Ciò ha permesso di stabilire un moltiplicatore variabile in funzione dell’impatto in base alla categoria d’attività, dove il mini-rugby risulta l’attività meno onerosa (0,4) e la Serie A quella che comporta maggiori costi per i Club affiliati (1).

Lo schema finale adottato per l’allocazione delle risorse a ogni singola Società, in base all’attività svolta in ogni singola categoria come da tabella pubblicata QUI ha dunque adottato i seguenti moltiplicatori:

Serie A M/F: 1
Serie B M: 0,9
Serie C, U18 e U16M, Coppa Italia Femminile: 0,8
U18 e U16 Femminile: 0,7
U14 M/F e U12: 0,6
Minirugby (U16-U18): 0,4