La poesia del Rugby

La seconda giornata del Milano Rugby festival inizia sotto una pioggia "tropicale" che sciacqua via i fiumi di birra della serata precedente riportando le squadre sul campo da rugby.

La prima partita in programma è Panthers contro Ingoolstadt, inglesi "contro" tedeschi.

In campo puro divertimento, nel classico stile goliardico dei tornei estivi.

Strano a vedersi un mediano di apertura travestito da pappagallo, una terza vestita con il più tradizionale dei Kilt, da 7 contro 7 a un certo punto si gioca in 11 contro 12, l'arbitro butta il fischietto, entra nel vivo della partita e placca una ragazza "infiltratasi" nel torneo maschile che corre verso la meta, e, per finire un ragazzo in sedia a rotelle con la maglia da gioco, spinto dai suoi compagni palla alla mano fino in meta tra gli applausi dei presenti.

L'aria che si respira qui al Milano Rugby Festival è ancora quella sana e pulita del Nostro sport.

QUESTO è RUGBY !! E' lo spirito rugbystico che riaffiora pochi giorni dopo la fine dei campionati ufficiali.

 

 

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