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Da oggi Rugbymeet e Allrugby, la nota rivista del mondo ovale, inizieranno una stretta collaborazione con l’obbiettivo di crescere insieme sia a livello web che cartaceo.

Parte degli approfondimenti e dei preziosi contenuti che sino ad oggi gli appassionati di rugby hanno potuto leggere nella rivista mensile saranno disponibili anche nel web con una serie di pubblicazioni settimanali.

Rugbymeet è nato nel 2012 e si è imposto progressivamente per serietà e rigore informativo, ottenendo un numero altissimo di visitatori web, grazie alla copertura capillare di notizie e approfondimenti dal rugby internazionale alle Serie C regionali e al rugby giovanile.

Allrugby manterrà intatta la sua identità cartacea che ne ha fatto, dal 2007, la rivista più conosciuta e con la storia più lunga nel panorama del rugby italiano.

Rugbymeet, che non disdegna l’approfondimento, il long form, le interviste ai grandi del rugby, offre la possibilità di diffondere alcuni dei contenuti sino a ieri disponibili solo nella rivista mensile in modo più capillare, mantenendo peraltro intatta la propria vocazione social e il flusso di notizie quotidiano che lo contraddistingue come portale.

 

Vorremmo che questo fosse il primo passo nella creazione di un grande progetto dedicato al rugby: da una parte i numeri di un sito che nel tempo si è affermato come uno dei più visitati del panorama ovale, dall’altro l’autorevolezza di un magazine cartaceo distribuito in tutta la penisola e in tutte le club house in oltre 30mila esemplari su base annua.

Per i lettori di Allrugby in sostanza cambia poco. La rivista continuerà a essere stampata e distribuita in edicola e in abbonamento come prima. Anzi, se possibile, meglio di prima. Semplicemente alcuni dei contenuti e dei temi su cui lavora da anni la redazione della rivista saranno messi a disposizione anche sul web, intercettando un numero più ampio di lettori potenziali. Da questo numero inoltre il magazine potrà essere acquistato (abbonamento e copia singola) anche in formato elettronico nel “Rugby Shop” del portale Rugbymeet.

Sull’altro fronte, da anni, Rugbymeet organizza clinic, stage ed eventi coinvolgendo i suoi giocatori e i brand ambassador (sono oltre 80), supporta eventi live come Rugby Sound, il Trofeo del Galletto, il Milano Rugby Festival. Ecco, d’ora in poi questi progetti potranno contare anche sull’esperienza e il know how di tutta la squadra di Allrugby, dall’alto dei suoi 137 numeri usciti in edicola, la sua reputazione a livello internazionale e la qualità delle sue firme.

Le due testate, Allrugby e Rugbymeet, manterranno la propria identità e indipendenza - di scelte e di pensiero -: a fare da trait d’union tra le due redazioni sarà Federico Meda che fino a poco tempo fa si è battuto sul campo nel ruolo di mediano di mischia e continuerà a fare da cerniera tra reparti diversi ma finalizzati a un unico scopo, la crescita del rugby per andare insieme in meta.

Sarete voi con gli abbonamenti, con le pagine viste, con i vostri feedback a decidere se stiamo andando dalla parte giusta o se serviranno correzioni di rotta. Come sempre, siamo pronti ad ascoltarvi. Intanto noi continueremo come si è sempre fatto: a lavorare per lo sviluppo del rugby, criticando quando c’è da criticare e difendendo quando c’è da difendere. Un network più forte garantisce maggior indipendenza e trasparenza. È quello che serve a tutto il rugby italiano, a partire dai media. Ci meritiamo, come minimo, un in bocca al lupo.

 

Foto:
In piedi da sx Mirko Clemente (Rugbymeet), Federico Meda e Daniele Resini (Allrugby)
Seduti da sx Gianluca Barca (Allrugby), Daniele Goegan (Rugbymeet) e Flavio Gnecchi (Allrugby)

 

 

Leggi "Drop" l'editoriale di Gianluca Barca

 

 

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