x

x

Negli anni '70 e '80 ha giocato per gli Amatori Parma e per il Rugby Parma. In seguito, a 33 anni, inizia la sua avventura sulle due ruote prendendo parte al campionato italiano di velocità. E adesso per Roberto Tavella si è aperta la vita monastica. 

Ecco le sue parole riportate da la Gazzetta di Parma:

"Volevo diventare pilota automobilistico, ma da piccolo ero mingherlino, così mio padre mi fece giocare a rugby; è stato bellissimo [...] nel rugby ho avuto un maestro di vita che è stato Paolo Quintavalla; l'altro maestro è stato Taiten Guareschi"

Una volta appesi gli scarpini al chiodo, a 33 anni, passa al motociclismo, a Varano: "Mi chiamarono perchè il pilota principale si era infortunato; io avevo già corso due gare in cui ero arrivato 2° e 3° guidando una Ducati". 

Adesso per Tavella si è aperta la vita monastica, diventando un monaco zen. "Appena smesso con il rugby iniziai a praticare yoga, e mi sono reso conto che entrare nel profondo di me mi dava gioia. Ho comperato un libro zen. La mia idea era liberarmi dai pensieri e migliorare le mie prestazioni in moto. Non puoi diventare Valentino Rossi se non lo sei, ma puoi dare il 100%".

Adesso Roberto si fa chiamare maestro Taihò "significa sommità di pace"; ha un suo centro a Borgo Regale e presto partirà per il Giappone per un ritiro di tre mesi.

 

Visita Rugbymeet Shop e scopri tutte le offerte