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Napoli - L’atleta più grande avrà soltanto sedici anni, il più piccolo sei. È questa la fascia d’età protagonista dei tre tornei che raccoglieranno il meglio del rugby giovanile tra Benevento e Torre del Greco nei prossimi giorni. Si parte il primo maggio con la settima edizione del Memorial “Filomena Ricci”, competizione organizzata dal IV Circolo Benevento e dedicata esclusivamente agli Under 16. Nel medesimo pomeriggio e nella giornata seguente, sempre nel capoluogo sannita ed organizzata dall’U.S. Benevento, si aprirà lo scenario sullo storico torneo di minirugby “Città di Benevento”, giunto alla trentaduesima edizione. Poi nuovamente in campo i piccoli atleti della palla ovale domenica 10 maggio allo stadio “Amerigo Liguori” per il quinto trofeo “Città di Torre del Greco”, organizzato dalla società corallina dell’Amatori.

Nove squadre divise in due gironi, con i piazzamenti di gruppo che daranno vita agli incroci per le finali, tutte da disputare in giornata: questa l’avvincente formula del Memorial Filomena Ricci: “All’epoca della sua scomparsa, nostro figlio era un’atleta della Under 15 e pensammo di ricordarla con un trofeo” – ricorda Vincenzo Camera, attuale vicepresidente del IV Circolo Benevento – “Quella era la nostra prima squadra in quel periodo dato che siamo nati come società dedita al minirugby. Nel 2009 il nostro massimo campionato era appunto disputato dai minori di sedici anni e lì nacque l’idea di fermare il tempo creando un torneo per i ragazzi di quell’età”. Un evento cresciuto gradualmente negli anni sul fronte tecnico, come sottolinea il Presidente dei sanniti Lorenzo De Vanna: “La nostra è una competizione ad inviti in cui mettiamo a confronto il meglio della categoria a livello meridionale, e la presenza di formazioni provenienti da diverse regioni lo conferma. Con questa manifestazione le squadre impegnate nei campionati Elite vanno a completare un percorso in chiusura di stagione che incentiva il lavoro fatto dalle diverse dirigenze con i giovani. Intendiamo dare continuità ai percorsi tecnici giovanili, alzando anno dopo anno l’asticella dei club che vengono invitati”.

E sempre nel pomeriggio del primo maggio inizieranno con le compagini femminili le gare d’inaugurazione della più antica e blasonata kermesse giovanile della palla ovale in Campania: il Torneo città di Benevento. La manifestazione di “rugby educativo” come specifica la locandina dell’evento, ha il nobile obiettivo di promuovere i valori del rugby a partire dagli atleti più piccoli, in modo da costruire una cultura sportiva capace di influenzare positivamente la vita degli atleti anche fuori dal rettangolo di gioco. I partecipanti vanno dalla categoria Under 6 fino all’Under 14, per un totale di oltre settanta squadre che si sfideranno in quattro differenti impianti sportivi della città e della provincia di Benevento.

“Sarà una bella manifestazione di sport, faremo divertire circa mille e duecento bambini” – commenta il Presidente dell’U.S. Benevento Rosario Palumbo – “Come sempre facciamo il possibile per garantire qualità ed ospitalità a tutte le famiglie ed alle Società che ci vengono a trovare ogni anno. L’incredibile atmosfera di festa che si vive al nostro torneo ormai è un marchio di fabbrica”. Le compagini iscritte provengono principalmente dalle regioni limitrofe, ma c’è anche una squadra francese: “Siamo nati come il primo torneo in regione che invitava annualmente formazioni da tutta Italia come Petrarca e Benetton, ma anche da tutta Europa” – chiosa Franco Cioffi, coach del Benevento e figura chiave tra gli organizzatori della due giorni di rugby – “Oggi ci concentriamo maggiormente sul territorio con felici innesti di formazioni estere, come gli amici francesi del College Pagnol che vengono a farci visita ormai da anni”.

Saranno circa cinquecento invece i rugbisti dai sei ai dodici anni che domenica 10 maggio allo stadio “Liguori” animeranno la quinta edizione del trofeo Città di Torre del Greco. Collaudato già da numerose edizioni passate, l’evento dal 2011 ha cambiato denominazione entrando stabilmente nel circuito dei tornei di Propaganda e quindi riconosciuto a livello nazionale dalla FIR. “Il torneo è nato per ricordare Ettore Ferrara, uno dei nostri padri fondatori, ed anche altri amici come GianPasquale Di Giacomo ed Enrico Di Cristo che ci hanno salutati troppo presto” – dichiara Pasquale De Dilectis, Presidente dell’Amatori Torre del Greco – “Siamo riusciti a divenire un appuntamento molto sentito per tutto il movimento del minirugby interregionale. Il nostro obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica che il gioco del rugby non è violento, ma un gioco come tutti gli altri, addirittura consigliato dai pediatri che lo elogiano in quanto gioco da contatto e quindi propedeutico per la crescita del bambino”.
Quest’anno tra i partecipanti risultano esserci anche numerosi enti scolastici rispetto alle passate edizioni: “Per noi è un segnale molto importante” – sottolinea Michele Iavazzo, dirigente Amatori – “Solitamente gli enti non prendono parte alle manifestazioni come la nostra, ma la loro presenza quest’anno testimonia che sul territorio si sta andando nella giusta direzione con il progetto dedicato alle scuole”.

 

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