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La Rugby Rovigo Delta ha iniziato questo lunedì la preparazione in vista del prossimo campionato di Eccellenza. La nuova stagione è iniziata però con una situazione inattesa, Umberto Casellato non è sceso in campo a svolgere il ruolo di tecnico. Sembrava confermata la scelta di avere due head coach, Joe McDonnell per la mischia e Casellato per i trequarti, ma qualcosa è cambiato negli ultimi giorni.

Alla conferenza stampa della presentazione dello staff, svoltasi al Battaglini, il Presidente Nicola Azzi ha ammesso: “Il capo allenatore è Joe McDonnell, Umberto Casellato è solo il direttore sportivo. Vorrei una collaborazione alla pari tra i due tecnici di mischia e trequarti ma oggi il responsabile è McDonnell. Dobbiamo essere prudenti nel definire Casellato tecnico affiancato in quanto il suo rapporto con Colorno non è ancora concluso.”

La stampa del Polesine però definisce la cosa come un punto di criticità, Casellato potrebbe non accettare l’incarico fuori dal campo, quindi la dirigenza rosso blu potrebbe essere costretta a scegliere tra il neozelandese McDonnell e il trevigiano Casellato. Rovigo è già alle prese con la risoluzione del contratto di Jason Wright (leggi qui) e la situazione non fa che rendere il pre stagione molto incerto.

Sul mercato della Rugby Rovigo ha influito non poco Casellato con l’innesto di 13 giocatori nuovi, la rosa di questa stagione è molto giovane con ben 15 giocatori sotto i 21 anni (leggi qui).
Al raduno mancano 5 permit player che da due settimane si allenano con Benetton, inoltre il terza centro Thor Halvorsen arriverà dal Sudafrica solo a settembre.
“L’obbiettivo minimo sono i playoff, poi lì abbiamo visto che basta un drop a cancellare il sogno. Sarebbe uno smacco non arrivarci, per una serie di complicazioni economiche che non voglio neanche immaginare” chiude il presidente Nicola Azzi da il Gazzettino di Rovigo.

 

Foto Alfio Guarise