L'ex coach di Rovigo Jason Wright ricorre al Tribunale del Lavoro
La prima udienza dovrebbe tenersi dopo l'estate, in quanto le parti in causa potrebbero raggiungere un accordo per chiudere la faccenda. Sta di fatto che si tratta di uno dei primi casi in assoluto di un allenatore di rugby che fa ricorso al Tribunale del Lavoro per l'interruzione ingiusta del proprio contratto lavorativo.
Tutto sarebbe iniziato lo scorso ottobre quando Jason Wright, ex allenatore dei tre quarti rosso-blu, rilasciò un'intervista al Gazzettino di Rovigo in cui parlava dell'insoddisfazione dei risultati del club, dovuti ad una campagna acquisti poco lungimirante. A detta di Wright l'unico acquisto che la società ha fatto su sua richiesta, e quella dell'head coach Joe McDonnell, è stato Robertson-Weepu. Le parole dell'allenatore non sono piaciute ai dirigenti dei Bersaglieri, che comminarono una sospensione di 15 giorni all'allenatore, seguita poi dall'esonero.
La decisione non è piaciuta al coach neozelandese che ha deciso così di ricorrere alla giustizia.