Fallimento Rugby Viadana: finito sotto processo Antonio Zanichelli
Prosegue il processo sulla bancarotta del Rugby Viadana Srl, società sportiva dilettantistica dichiarata fallita il 21 aprile 2016 dopo aver raccolto nella sua storia un Palmares di 4 Coppe Italia, una Supercoppa Italiana e il titolo di Campione d’Italia 2002.
Il club mantovano fondato nel 1970 si è visto recapitare la richiesta di 14 mesi di reclusione avanzata in requisitoria dal pubblico ministero Lucia Lombardo, nei confronti di Antonio Zanichelli, 47enne di Viadana, finito a processo con l'accusa di bancarotta in qualità di ex legale rappresentante della società sportiva dilettantistica Rugby Viadana Srl, dichiarata fallita il 21 aprile 2016.
Antonio Zanichelli nel 2015 è stato Presidente e rappresentante legale del Rugby Viadana dopo l’addio di Silvano Melegari, quando allenatore era il neozelandese Regan Sue e i giallo neri militavano nel campionato di Eccellenza. Zanichelli nelle stagioni successive era diventato prima allenatore del Verona Rugby e poi assistant coach del Valorugby Emilia, incarico che ricopre tutt’ora.
“Bancarotta, chiesti 14 mesi di reclusione per il legale rappresentante” il titolo de La Voce di Mantova “avanzata in requisitoria dal dal pubblico ministero Lucia Lombardo, nei confronti di Antonio Zanichelli, 47enne di Viadana, finito a processo con l'accusa di bancarotta in qualità di ex legale rappresentante della società sportiva dilettantistica Rugby Viadana Srl, dichiarata fallita il 21 aprile 2016. Incaricato, come curatore fallimentare, di redigere una relazione e accertare il passivo societario, l'avvocato Giuseppe Angiolillo” scrive il giornale locale.
Attualmente il Rugby Viadana è gestito da un'altra società, la Rugby Viadana 1970 che continua nell'attività sportiva militando nel Top10. Prossima udienza il 21 febbraio, per repliche e sentenza.
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