Alberto Marusso si dimette da portavoce del Coordinamento dei Club di Eccellenza
L’ultima giornata di Eccellenza, quella che ha tolto ogni speranza al Rugby San Donà per una storica qualificazione ai playoff, ha fatto scattare rinunce di rilievo. Allo stadio Mirabello, durante Reggio - San Donà, arrivavano voci confermate riguardanti l’altra sfida decisiva, quella tra le Fiamme Oro e la Lazio Rugby, a fine primo tempo infatti il XV della polizia di Stato aveva già segnato la quarta meta del bonus. La peggior notizia che poteva arrivare per i sandonatesi che hanno poi perso 26-20.
Stamane Alberto Marusso, il presidente del Rugby San Donà, ha annunciato dalla Nuova Venezia di rinunciare all’incarico di portavoce del Coordinamento dei Club di Eccellenza. “Rinuncio all'incarico alla luce di una grave episodio che ha recentemente coinvolto il San Donà nei confronti di un altro Club di Eccellenza”, racconta Marusso riferendosi, forse, al probabile ingaggio dell’apertura del San Donà James Ambrosini da parte delle Fiamme Oro. “Il ruolo di portavoce non era più compatibile con la situazione. Resto comunque fermamente convinto dell'importanza del progetto, di cui il mio Club continua a far parte.” Marusso non vuole svelare altri dettagli: “Non ci sono le condizioni per parlarne ora, confermo solo che si tratta di qualcosa di serio, valutato dai nostri legali”.
Quella del Mirabello è stata l’ultima partita del 35enne terza linea Antonio Mannato che chiude la sua carriera da giocatore, per lui un probabile ruolo da allenatore delle giovanili reggiane. Gli addii però non sono finiti, anche lo storico presidente del Rugby Reggio Giorgio Bergonzi avrebbe detto basta: “Giorgio Bergonzi, mentre salutava i giocatori nel post partita, si è fatto sfuggire che questa sarà la sua ultima partita da presidente del club. Troppo presto ancora per parlare di successori per il patron della società dei Diavoli, ma nessun dubbio nei riguardi del suo futuro.” scrive la Gazzetta di Reggio.
A commentare la stagione del Rugby San Donà è il DS Dartora, e lo fa proprio a Reggio Emilia, dove la stagione scorsa il Giudice Sportivo aveva inflitto 8 punti di penalizzazione ai veneti. Nel finale di campionato di San Donà sono mancate energie, probabilmente per una rosa inferiore, a livello numerico, a quelle di Padova, Rovigo, Calvisano e Fiamme Oro. Futuro e obbiettivi incerti da quanto ci fa capire Paolo Dartora, direttore Sportivo del Lafert San Donà, lo stesso San Donà che ha espresso comunque un buon gioco ed era al quarto posto fino a due giornate dalla fine. Ecco la sua intervista da The Rugby Channel:
Foto Enrico Daniele