x

x

Aveva pre annunciato la possibilità di un suo ritorno al rugby giocato e così è stato. Carlo Festuccia a 38 anni suonati è tornato a indossare gli scarpini con i tacchetti di ferro ed è tornato in campo a Roma in occasione della gara di Coppa Italia giocata sabato tra Lazio Rugby e il suo Valorugby Emilia.

L’allenatore della mischia dei reggiani si era reso disponibile al tesseramento e a scendere in campo solo in caso di reale necessità. Proprio sabato Enrico Manghi, uno dei due tallonatori in rosa, ha accusato un affaticamento alla schiena e Festuccia, oltre al fischietto e al taccuino degli appunti, ha messo in borsa scarpe e caschetto.

Dopo un anno e sette mesi dalla sua ultima partita ufficiale giocata al Recreation Ground di Bath con i Wasps (3-24 per le vespe ndr), Carlo è entrato in campo a 15 minuti dal termine in sostituzione di Anton Gatti sul risultato di 18-7 per i padroni di casa. Il 54 volte azzurro in 15 minuti di partita ha giocato 2 mischie, 2 touche, ha portato avanti 5 palloni e ne ha recuperato uno contribuendo alla vittoria in rimonta del Valorugby conclusasi con la meta di Richard Paletta all’80esimo. 18-19 il risultato finale.

Solo una piccola apparizione o hai intenzione di giocare ancora?
“Fisicamente mi sento molto bene, mi sono tenuto in forma andando in bici e allenandomi ogni tanto con i ragazzi. Ma ripeto, giocherò solo se e quando ci sarà bisogno. Abbiamo due tallonatori, se stanno bene il mio compito principale è fare l’allenatore della mischia.”

Come è stato tornare in campo dopo un anno e mezzo dall’ultima partita in Premiership?
“E’ stato emozionante, mi sono sentito come un giovanotto alla prima partita.”

Sabato la vittoria da giocatore in Coppa Italia a Roma, domenica cosa hai fatto?
“Domenica sono andato a Trieste alla Barcolana, ho navigato in barca a vela con il team abruzzese Zero Cloud. Abbiamo vinto! Siamo arrivati primi della categoria e 17° assoluti su 2600 barche.”

“E’ stata una bellissima esperienza, far parte di questo equipaggio e vincere la regata è una soddisfazione indescrivibile. All’arrivo ci attendevano migliaia di persone. E’ un ricordo che porterò sempre con me”.

Carlo abbandonata la carriera da giocatore professionista ha iniziato a lavorare con una società commerciale a Parma occupandosi dei rapporti con l’estero.

Quindi lavori, alleni, giochi, vai in bici, in barca e poi?

“E poi faccio il personal trainer - sorride Carlo -. Da poco ho iniziato questa nuova attività, diciamo che non ci facciamo mancare nulla.”

 

Foto Diana D'Alessandri

 

Risultati e classifica di Coppa Italia - clicca sul match per tabellino e statistiche

 

 

Visita lo Shop di Rugbymeet e scopri tutte le offerte