L’insolito caso doping di James Cronin
Il pilone del Munster James Cronin è stato squalificato un mese a causa di una “violazione antidoping involontaria”.
Il 29enne era stato trovato positivo a prednisolone e prednisone, due sostanze vietate, durante un controllo post partita in occasione di Munster - Racing 92 di Champions Cup, partita giocata al Thomond Park di Limerick il 23 novembre 2019.
Il tre volte nazionale irlandese Cronin si era sentito male nei giorni precedenti al match e aveva assunto dei medicinali sotto attenta prescrizione del medico del Munster, medicinali ovviamente non dopanti. Secondo quanto riportato da Munster e IRFU al giocatore sarebbero state consegnate dal farmacista medicine destinate ad un altro cliente, medicinali contenenti sostanze dopanti. L’errore è stato evidenziato all’EPCR (European Professional Club Rugby) che ha accettato la rimostranza e assegnando a Cronin (1,83 m x 113 kg) il minimo della pena.
Sia l'Irish Rugby Football Union (IRFU) che il Munster hanno rilasciato una dichiarazione sui loro siti web ufficiali riguardo all’insolita vicenda.
Il CEO di Munster Rugby Ian Flanagan “abbiamo trattato la questione con la massima serietà e, come sempre, Munster Rugby e Irish Rugby supportano pienamente tutte le politiche antidoping di Sporting Irlanda, WADA e World Rugby.”