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La Calcutta Cup, la sfida dalla rivalità storica, che affonda le sue radici agli albori del rugby e forse anche prima. La Scozia con in tasca la vittoria dello scorso anno, e di quel successo favoloso del 2019, pronta a segnare nuovamente la storia.

Quindici minuti in trincea, con la Scozia che si difende bene dagli attacchi della Red Rose. Al 15' arriva una punizione (dubbia) per gli ospiti, Marcus Smith va per i pali e non sbaglia: 0 a 3. Nel frattempo Ali Price lascia il campo, per protocollo concussion: entra Ben White. La reazione del Cardo è immediata: grande Stuart Hogg che elude un placcaggio, palla per Darcy Graham che finta ed evita un placcaggio, offload per il neo entrato Ben White che vola in meta per il 7 a 3. Smith riduce lo svantaggio al 34', poi al 40' Finn Russell allunga nuovamente il divario sul 10 a 6.

Ripresa in equilibrio, con Marcus Smith che infila l'acca per il 10 a 9. La difesa scozzese cede per un istante: al 53' il buon drive dell'Inghilterra avanza nei 22, palla da Ben Youngs a Marcus Smith che trova il break e va a segno per il 10 a 14. Cosa succede al 66'! Ottimo avanzamento di van der Merwe, palla liberata per Russell che mette un cross kick su Darcy Graham. Sulla traiettoria c'è Cowan-Dickie che commette un avanti volontario e cade a terra in modo scomposto. O'Keeffe chiama il TMO: meta tecnica e giallo al tallonatore inglese. Si va sul 17 a 17. Punizione scozzese dopo il crollo della mischia inglese al 72', e Russell non fallisce dalla piazzola: 20 a 17. 

A tempo scaduto l'Inghilterra ottiene una mischia nei 22. Il Cardo contrasta il pack in modo efficace, O'Keeffe resetta la mischia tre volte. Al quarto tentativo i pack sono stabili, palla liberata dagli inglesi ma la Scozia riesce a placcare e a mettere le mani sull'ovale! Palla a Stuart Hogg che calcia fuori. Finisce 20 a 17 e la Scozia conserva la Calcutta Cup!

 

 

Tabellino: 15' cp. Smith (0-3), 18' meta White tr. Russell (7-3), 34' cp. Smith (7-6), 40' cp. Russell (10-6), 48' cp. Smith (10-9), 53' meta Smith (10-14), 63' cp. Smith (10-17), 66' meta tecnica Scozia (17-17), 72' cp. Russell (20-17)
Calciatori: 3/3 Finn Russell (Scozia), 4/5 Marcus Smith (Inghilterra)
Cartellini: 66' giallo a Luke Cowan-Dickie (Inghilterra)

Man of the match: Matt Fagerson (Scozia)

 

Scozia:15 Stuart Hogg (c), 14 Darcy Graham, 13 Chris Harris, 12 Sam Johnson, 11 Duhan van der Merwe, 10 Finn Russell, 9 Ali Price, 8 Matt Fagerson, 7 Hamish Watson, 6 Jamie Ritchie, 5 Grant Gilchrist, 4 Jonny Gray, 3 Zander Fagerson, 2 George Turner, 1 Rory Sutherland
Panchina: 16 Stuart McInally, 17 Pierre Schoeman, 18 WP Nel, 19 Sam Skinner, 20 Magnus Bradbury, 21 Ben White, 22 Blair Kinghorn, 23 Sione Tuipulotu

Inghilterra: 15 Freddie Steward, 14 Max Malins, 13 Elliot Daly, 12 Henry Slade, 11 Joe Marchant, 10 Marcus Smith, 9 Ben Youngs, 8 Sam Simmonds, 7 Tom Curry (c), 6 Lewis Ludlam, 5 Nick Isiekwe, 4 Maro Itoje, 3 Kyle Sinckler, 2 Luke Cowan-Dickie, 1 Ellis Genge
Panchina: 16 Jamie George, 17 Joe Marler, 18 Will Stuart, 19 Charlie Ewels, 20 Alex Dombrandt, 21 Harry Randall, 22 George Ford, 23 Jack Nowell

Arbitro: Ben O’Keeffe (New Zealand)
Assistenti: Nic Berry (Australia), Craig Evans (Wales)
TMO: Ben Whitehouse (Wales)

 

 

 

Foto Twitter @ScottishRugby

 

 

 

 

 

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