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PlanetRugby è convinto: l'Inghilterra vincerà di 40 punti. E come detto nella precedente news, sta ai nostri rendere la vita difficile agli inglesi. Purtroppo non sarà così facile.

Domani alle 17.45 (diretta su DMAX) va di scena l'ultima giornata di questo odisseico Sei Nazioni 2020. Vorremmo tanto sperare nel buon gioco degli Azzurri. Non mancheranno, sicuramente, i buoni spunti di alcuni talenti, ma per fermare la Red Rose bisognerebbe fare una sola cosa: rinchiuderli nello spogliatoio! 

Eddie Jones non vuole scherzi, in campo ci sarà una macchina da guerra: basterà dirvi che 11 dei 15 titolari hanno giocato la finale di Rugby World Cup 2019.

Dalla nostra viviamo il ritorno di Matteo Minozzi, uno degli Azzurri che può ben fare tra i tre quarti, e l'eclettico Paolo Garbisi, che ha già mostrato alcune delle sue qualità la scorsa settimana. Si spera in un ritorno ad un gioco d'impeto da parte della terza linea Azzurra, che la scorsa settimana ha avuto tante difficoltà contro l'Irlanda. Ma soprattutto si spera in una leadership più convincente di Luca Bigi, ancora sotto tono nei gradi di capitano.

“Siamo consapevoli che per noi questo è un nuovo inizio – ha dichiarato Franco Smith nella conferenza stampa alla vigilia del match – e gli obiettivi sono tanti. Innanzitutto quello di indentificare quali sono i giocatori che possano portare avanti la bandiera dell’Italia. Vogliamo creare un DNA specifico con un’alta etica del lavoro: piano piano bisogna costruire tutto, ci sono dei processi che vanno seguiti”.

“Abbiamo lavorato tanto in vista della partita di domani. Dobbiamo affrontare l’Inghilterra seguendo il nostro gioco. Vogliamo cercare di essere sempre più competitivi: questo è un fattore che passa anche da partite di questo livello”.

 

“La difesa dell’Irlanda nella scorsa partita ci ha messo sotto pressione. A mente lucida – ha esordito Luca Bigi, capitano dell’italrugby – abbiamo analizzato tutto ciò che non ha funzionato. Siamo consapevoli sia del risultato che della performance. Abbiamo costruito una buona settimana di lavoro in vista del prossimo match”.

“Il ruolo di capitano è una grande responsabilità, soprattutto in momenti come questi. Credo molto nel lavoro anche fuori dal campo: è importantissimo dare rilevanza anche a quello che viene fatto insieme ai giocatori e staff nell’area che non riguarda strettamente il rettangolo di gioco”.

 

 

Italia: 15 Matteo Minozzi, 14 Edoardo Padovani, 13 Luca Morisi, 12 Carlo Canna, 11 Mattia Bellini, 10 Paolo Garbisi, 9 Marcello Vioili, 8 Jake Polledri, 7 Braam Steyn, 6 Sebastian Negri, 5 Niccolò Cannone, 4 Marco Lazzaroni, 3 Giosuè Zilocchi, 2 Luca Bigi (c), 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Simone Ferrari, 18 Pietro Ceccarelli, 19 David Sisi, 20 Johan Meyer, 21 Maxime Mbanda, 22 Guglielmo Palazzani, 23 Federico Mori

Inghilterra: 15 George Furbank, 14 Anthony Watson, 13 Jonathan Joseph, 12 Henry Slade, 11 Jonny May, 10 Owen Farrell (c), 9 Ben Youngs, 8 Billy Vunipola, 7 Sam Underhill, 6 Tom Curry, 5 Jonny Hill, 4 Maro Itoje, 3 Kyle Sinckler, 2 Jamie George, 1 Mako Vunipola
A disposizione: 16 Tom Dunn, 17 Ellis Genge, 18 Will Stuart, 19 Charlie Ewels, 20 Ben Earl, 21 Dan Robson, 22 Ollie Lawrence, 23 Ollie Thorley

Stadio Olimpico, Roma
Arbitro: Pascal Gauzere (France)
Assistenti: Alex Ruiz (France), Mike Adamson (Scotland)
TMO: Romain Poite (France)

 

 

 

 

Classifica 6 Nazioni dopo 4 turni:

1) 14 Irlanda

2) 13 Inghilterra

3) 13 Francia

4) 10 Scozia

5) 7 Galles

6) 0 Italia

 

Il prossimo turno del 6 Nazioni 2020:

Ore 15.15 Galles v Scozia

Ore 17.45 Italia v Inghilterra

Ore 21.10 Francia v Irlanda

 

 

Foto Pino Fama

 

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