x

x

Eddie Jones ha dichiarato in conferenza stampa che sceglierà un pack più veloce e dinamico per affrontare l’Italia all’Olimpico, come ha dichiarato ironicamente alla stampa dopo la Calcutta Cup ci sarà in palio la "Panini Cup". 

Noi abbiamo azzardato quindi un possibile XV inglese per il match di San Valentino

Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Anthony Watson, 13 Jonathan Joseph, 12 Owen Farrell, 11 Jack Nowell, 10 George Ford, 9 Danny Care, 8 Billy Vunipola, 7 Josh Beaumont, 6 Chris Robshaw, 5 Maro Itoje, 4 Courtney Lawes, 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley (c), 1 Joe Marler

Panchina: 16 Jamie George, 17 Mako Vunipola, 18 Paul Hill, 19 George Kruis, 20 Jack Clifford, 21 Ben Youngs, 22 Alex Goode, 23 Ollie Devoto

Ma ora andiamo anche ad analizzare le affermazioni e il possibile piano di gioco del coach inglese per l’Italia, in fin dei conti possiamo individuare due possibili opzioni.

  1. Eddie Jones considera il pack italiano lento ed intende batterlo in velocità e dinamismo con degli avanti più mobili in modo da essere più presente nel break down. Ad eccezione di Parisse i nostri back-rower in effetti velocissimi non lo sono, così come la seconda linea italiana non è un fulmine di guerra, gente come Maro Itoje e Courtney Lawes potrebbe far danni. Eccezione per Ornel Gega che è una terza aggiunta anche la nostra prima linea non risulterebbe delle più mobili.
  2. Il coach inglese ha dichiarato che Carlo Canna gioca molto più sulla linea del vantaggio di altre aperture italiane, così facendo riesce a trovare linee di corsa migliori e mettere pressione sulla difesa. Con la Francia si è visto, gli stessi Michele Campagnaro e Gonzalo Garcia ne hanno beneficiato potendo giocare un buon rugby offensivo. La sua intenzione sarebbe quindi quella di portare più pressione possibile al nostro mediano d’apertura, possibilmente con qualche buon placcaggio ad inizio partita dei suoi flanker. Una difesa rovesciata in modo da non permettere a Campagnaro di innescare le sue gambe e ai suoi avanti di arrivare a cacciare i palloni.
  3. Delle due entrambe, immaginiamo che Jones preferisca giocarsi la carta di soffrire leggermente di più in mischia e nelle fasi statiche perdendo qualche kg pur di disinnescare da subito le armi offensive italiane. Pensiamo quindi che consideri il pack italiano più lento e aggredibile in velocità ma anche che vorrà portare una grande pressione sull’asse 10-12-13.

Quello che è certo è che al di là delle dichiarazioni di pragmatica e/o pretattica Jones e gli inglesi vorranno scendere in campo all'Olimpico per vincere e dare "una sonora lezione" all'Italia, tradotto darci più punti possibili in vista di un arrivo al fotofinish con altre nazionali per la vittoria finale del torneo.

Non ci resta che attendere, nel frattempo ci giochiamo qualche sterlina, ops euro su questo tipo di scelta e confidiamo che i nostri ragazzi sappiano districarsi bene nei tranelli che tenderanno gli inglesi.

 

Foto Alfio Guarise

Risultati e Classifica del 6 Nazioni