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Questo fine settimana torna il Sei Nazioni, all’Olimpico di Roma l’Italia ospita domenica pomeriggio i campioni in carica del Torneo, ovvero l’Irlanda protagonista del Grand Slam 2018 e seconda nel Ranking Mondiale. Gli Irish arrivano dalla sconfitta dell’Aviva Stadium per mano della solidissima Inghilterra e da una vittoria sofferta contro la Scozia.

L’Italia ha rimediato due sconfitte contro Scozia e Galles, sino ad ora gli azzurri hanno subito 59 punti segnandone 35. Non siamo comunque ne il peggior attacco ne la peggior difesa del Torneo sino ad ora, la Francia se la passa peggio con 27 punti segnati e 68 subiti.

Abbiamo parlato con il trequarti centro dell’Italia Tommaso Castello (1,83 m x 100 kg), il 27enne Capitano delle Zebre ci ha raccontato del momento dell’Italrugby, ha fatto una sua valutazione sulle prime due giornate e ci ha parlato dell’Irlanda, prossimo avversario nel 6 Nazioni.

 

Tommaso facci una tua valutazione dopo le prime due giornate del 6 Nazioni:

“Personalmente sono state due settimane abbastanza difficili, prima della partita con la Scozia sono stato male proprio durante il volo per Edimburgo. A Murrayfield ho giocato ben al di sotto delle mie possibilità. La settimana successiva mi è tornata la febbre e ho saltato la seconda partita contro il Galles perché non stavo bene.”

“Dal punto di vista generale credo che si sia vista un’Italia che non ha mai mollato, i risultati non sono stati sicuramente positivi però sia contro la Scozia che contro il Galles si è vista una squadra che per 80 minuti ha provato a giocare. Sicuramente con dei limiti che ci stiamo portando dietro da troppo tempo. La volontà rimane quella di giocare a viso aperto contro tutti”.

 

Che aria si respira però dopo la 20° sconfitta consecutiva? Sicuramente il morale non sarà alle stelle. Come sta il gruppo?

“Non c’ero dopo la partita contro il Galles negli spogliatoi ma posso immaginare ci sia stata tanta delusione. Comunque quella è stata una partita che l’Italia ha giocato a viso aperto. Sappiamo tutti quanto è importante vincere e da quanto tempo manchi una vittoria, da troppo. Vincere è sicuramente l’obbiettivo che abbiamo per ogni partita e per il quale ci alleniamo ogni settimana.”

“C’è solamente un modo per vincere che è quello di continuare a lavorare secondo quello che ci viene proposto dal nostro staff tecnico. Sono sicuro che prima o poi la vittoria arriverà.”

 

Il prossimo turno arriva a Roma un’Irlanda che da Campione in carica del 6 Nazioni ha perso a Dublino davanti ai propri tifosi contro l’Inghilterra e che a Edimburgo ha faticato non poco contro al Scozia.

“Prepareremo al meglio la partita. Abbiamo la fortuna di avere un ottimo staff che ci fa scendere in campo consci e preparati sotto tutti i punti di vista. Poi in realtà sta ai giocatori esprimersi in campo. Sappiamo che l’Irlanda è una corazzata, è una delle squadre più forti al mondo. Ma sappiamo che nel 6 Nazioni ogni squadra gioca ad un altissimo livello. Il fatto di poter giocare in casa è motivo per dare ancora di più. Il nostro obbiettivo è scendere in campo per vincere la partita. Non so cosa poter dire più di questo.”

 

 

Risultati e classifica della 2° giornata di Guinness Sei Nazioni 2019 - clicca sul match per tabellino e statistiche

Foto Pino Fama

 

 

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