x

x

Finalmente si torna a giocare il Sei Nazioni, dopo sette lunghi mesi di stop. Che amarezza, se la decisione del board sarebbe stata quella di annullare l'evento senza assegnare il titolo.

Oggi gli Azzurri scenderanno in campo all'Aviva Stadium di Dublino (ore 16:30, diretta su DMAX, match a porte chiuse) per il recupero della 4° giornata del Torneo, di fronte l'Irlanda. Come siamo abituati, l'avversario non è semplice, e mai come oggi l'Irlanda non si abbandonerà alle frivolezze. L'obiettivo dei Verdi è la vittoria con bonus, perchè soltanto in questo modo potranno sperare di rialzare la china e tentare un arrembaggio finale al titolo del Sei Nazioni. Ecco spiegata la scelta di Andy Farrell, che ha schierato una squadra di esperienza, con gli esordienti in panchina.

Planetrugby ci dà per spacciati. Impossibile per i nostri riuscire a ripetere l'impresa del 2013 (22-15 di fronte ai 74,000 dell'Olimpico). Franco Smith schiera quella che è la miglior squadra a disposizione, tenendo fuori Tommaso Allan e Giulio Bisegni. In campo l'esordiente Garbisi, con Canna che torna ad affiancare Morisi tra i tre quarti. L'impresa sarà difficile, l'obiettivo sarà quello di chiudere con il minor scarto possibile di punti.

L’intensità per noi è un parametro molto importante – ha dichiarato Franco Smith nella conferenza stampa congiunta insieme a capitan Bigi alla vigilia del match – per cercare di diventare sempre più competitivi. E’ un fattore che vogliamo migliorare per avere un’arma in più in nostro favore”.

Altro fattore che sarà fondamentale far entrare nel nostro DNA è la fisicità, aspetto su cui abbiamo dato un focus importante in tutti i raduni estivi che hanno preceduto la preparazione ai due recuperi del Sei Nazioni. Lavoriamo giorno dopo giorno per migliorarci ma in nessuno sport puoi incrementare la tua forza e la tua qualità in un giorno. Abbiamo una ottima base su cui lavorare e poter crescere step by step. Il gruppo è con una media di età molto giovane e grazie al confronto costante con le due franchigie federali possiamo fare un salto di qualità, ma dobbiamo ricordare che Roma non è stata costruita in un giorno”.

Ho ripreso gli allenamenti a pieno ritmo nella scorsa settimana – ha esordito Luca Bigi, capitano della Nazionale Italiana Rugby – e grazie all’aiuto dello staff medico delle Zebre e della Nazionale sono riuscito a rimettermi in corsa in un tempo congruo per preparare il prossimo incontro. Non vedo l’ora di poter scendere in campo domani insieme ai miei compagni”.

La lunga preparazione che abbiamo avuto ci ha permesso di lavorare di più sui dettagli oltre che recuperare alcuni giocatori infortunati. In questo momento storico che stiamo vivendo rappresentare il proprio paese in un match internazionale sarà un ulteriore motivo di orgoglio”.

 

Irlanda: 15 Jacob Stockdale, 14 Andrew Conway, 13 Garry Ringrose, 12 Bundee Aki, 11 Hugo Keenan, 10 Jonathan Sexton (c), 9 Conor Murray, 8 CJ Stander, 7 Will Connors, 6 Caelan Doris, 5 James Ryan, 4 Tadhg Beirne, 3 Andrew Porter, 2 Rob Herring, 1 Cian Healy
A disposizione: 16 Dave Heffernan, 17 Ed Byrne, 18 Finlay Bealham, 19 Ultan Dillane, 20 Peter O’Mahony, 21 Jamison Gibson-Park, 22 Ross Byrne, 23 Robbie Henshaw

Italia: 15 Jayden Hayward, 14 Edoardo Padovani, 13 Luca Morisi, 12 Carlo Canna, 11 Mattia Bellini, 10 Paolo Garbisi, 9 Marcello Vioili, 8 Jake Polledri, 7 Braam Steyn, 6 Sebastian Negri, 5 Niccolò Cannone, 4 Marco Lazzaroni, 3 Giosuè Zilocchi, 2 Luca Bigi (c), 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Simone Ferrari, 18 Pietro Ceccarelli, 19 David Sisi, 20 Johan Meyer, 21 Maxime Mbanda, 22 Callum Braley, 23 Federico Mori

Aviva Stadium, Dublin
Arbitro: Matthew Carley (England)
Assistenti: Luke Pearce (England), Mike Adamson (Scotland)
TMO: Tom Foley (England)

 

Il calendario delle rimanenti partite del 6 Nazioni 2020

 Foto Alfio Guarise

 

Consulta il catalogo palloni RM: 

Linea palloni da rugby RM Rugbymeet