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Non è la sede "anomala" di questa Francia – Italia il tratto distintivo della nostra terza giornata del Sei Nazioni 2018. Giocare a Marsiglia e non a Parigi, in fin dei conti, altro non è che la conferma che, anche nei quartieri alti e altissimi dello sport internazionale, un peso non irrilevante ce l'hanno le questioni "di gestione generale". Il St. Denis con larghi buchi nelle tribune fa più male di un Velodrome quasi esaurito, tutto qua. No, non è la sede a fare scalpore, ma il fatto che, per la prima volta dal 2000, ci giochiamo a "ciapa no" il cucchiaio del disonore con i francesi. Che per la verità di punti di bonus ne hanno già incassati due e proprio a zero non chiuderanno. Insomma, dopo anni di corsa sugli scozzesi, ora tocca ai francesi attraversare un pessimo momento di forma, fatto di cambi continui di giostra tecnica e di rotazione quasi vorticosa di talenti che pur ci sono ma che, forse, du vestire la mitica divisa dei Galletti...

Per lo scontro n.41 (Wayne Barnes arbitro, bilancio 37-3 per loro più il pareggio nella neve di Rovigo) Conor O'Shea conferma le sue convinzioni e non tocca linea arretrata e mediana, mentre sfodera un terza composta da Parisse, Negri e Mbandà, il resto è il blocco dei primi cinque visto al debutto con l'Inghilterra.

Brunel, che ci conosce bene, ne cambia cinque, piazza i chili di Bastareaud accanto al guizzante Fall nella coppia di centri e rinnova la fiducia a Boxis per la maglia n.10. Il pack è un coacervo di esperienza, belle speranze e, così sicuramente spera Jacques, voglia di far fatica e di lottare. Meglio senza perdere la testa.

Un pronostico? Per quanto scassati, si dice dall'interno, i Bleus sono roba che con il rugby vero ha importanti e solide amicizie. Senza dimenticare che l'Irlanda, per batterli di misura, ha messo su il record del mondo delle fasi successive ed efficaci. Così, tanto per gradire. Piovesse sarebbe meglio. Speriamo in una tariffa la più ridotta possibile.

Il match tra Francia e Italia sarà trasmesso in diretta TV su DMax venerdì dalle ore 20.15 e in >> LIVE STREAMING nella pagina 6 Nazioni di Rugbymeet <<.

Francia: 15 Hugo Bonneval, 14 Benjamin Fall, 13 Mathieu Bastareaud, 12 Geoffrey Doumayrou, 11 Rémy Grosso, 10 Lionel Beauxis, 9 Maxime Machenaud, 8 Marco Tauleigne, 7 Yacouba Camara, 6 Wenceslas Lauret, 5 Sébastien Vahaamahina, 4 Paul Gabrillagues, 3 Rabah Slimani, 2 Guilhem Guirado, 1 Jefferson Poirot
Panchina: 16 Adrien Pelissié, 17 Dany Priso, 18 Cedate Gomes Sa, 19 Romain Taofifenua, 20 Kélian Galletier, 21 Baptiste Couilloud, 22 François Trinh-Duc, 23 Gaël Fickou

Italia: 15 Matteo Minozzi, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello, 11 Mattia Bellini, 10 Tommaso Allan, 9 Marcello Violi, 8 Sergio Parisse (c), 7 Maxime Mbanda, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd, 4 Alessandro Zanni, 3 Simone Ferrari, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lovotti
Panchina: 16 Luca Bigi, 17 Nicola Quaglio, 18 Tiziano Pasquali 19 George Biagi, 20 Federico Ruzza, 21 Edoardo Gori, 22 Carlo Canna, 23 Jayden Hayward

Stade Velodrome, Marseille
Arbitro: Wayne Barnes (England)
Assistenti: John Lacey (Ireland), Luke Pearce (England)
TMO: David Grashoff (England)

 

Risultati e classifica della 2° giornata di NatWest Sei Nazioni 2018 - clicca sul match per tabellino e statistiche

 

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Foto Alfio Guarise