Un rugbysta in cammino per portare l'acqua in Africa
Camminare per una giusta causa. Così Chris du Plessis, giocatore del Biella Rugby nonchè elemento inamovibile del pack, ha deciso di mettersi in camino, percorrendo il tragitto che da Cossato porta verso Verbania-Cusio-Ossola... quasi 400 chilometri.
"Ho iniziato questa sfida per raccogliere fondi a favore del progetto Goccia a goccia proposto da Amurt Italia, un'associazione no profit. Lo scopo è cotruire dei pozzi in Africa per le popolazioni che non dispongono d'acqua" ha dichiarato a La Stampa di Biella.
Con il campionato sospeso, du Plessis avrebbe dovuto far ritorno in Sudafrica, invece il giorno precedente alla partenza decise di cambiare i piani
"Quasi un segno del destino quando ho incontrato il presidente di Amurt; il Piemonte mi piace e volevo dare un senso al tutto e così è nata l'idea".
"Sono partito con il sacco a pelo, con l'idea di dormire all'aperto, o in camping, ma c'è tanta gente in giro e così spesso sono dovuto tornare indietro in pullman fino a Domodossola. Il quarto giorno avevo pensato di smettere, ero davvero stanco. I piedi mi fanno male, sui talloni ho delle grosse vesciche, ma stringendo i denti e con gli antiinfiammatori sono arrivato in fondo".
L'impresa non ha avuto il successo sperato. Dei 3000 euro necessari du Plessis ne ha raccolti soltanto 500.
"È un momento difficile. Spero comunque di aver smosso le coscienze".
Foto Michael Galli