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Foto Instagram Ange Capuozzo
Foto Instagram Ange Capuozzo

Chiudiamo il capitolo Giappone, ultimo Test Match della stagione dell’Italrugby, andando ad analizzare la partita anche dal punto di vista dei numeri, delle statistiche. Il 42-14 del tabellone luminoso di Sapporo da una parte può aver soddisfatto il CT dell’Italia Gonzalo Quesada ma alcuni aspetti del gioco hanno lasciato a desiderare, la disciplina e la conquista in touche su tutti.

Possesso e territorio

Il Giappone ha avuto il 60% del possesso e un netto vantaggio nel territorio, 64% contro il 36% dell’Italia.

L’Italia ha fatto meglio in attacco palla in mano con ben 13 linebreaks contro i 6 del Giappone. Tantissimi i turnovers concessi, 17 del Giappone e 13 dell’Italia.

In difesa l’Italia ha portato ben 233 placcaggi di cui 36 sbagliati (l’87% di placcaggi riusciti). Nota dolente la disciplina, 17 calci contro fischiati dall’arbitro Christophe Ridley, solo 9 al Giappone.

Mischia e touche

Bene in mischia con il 100% della conquista, da rivedere la touche che è andata sicuramente meglio di quella del Giappone (6 palloni rubati) ma l’67% dei palloni vinti su proprio lancio a livello internazionale non sono sufficienti.

Spiccano nelle statistiche individuali di Giappone - Italia i 23 placcaggi di Niccolo Cannone ben supportato da Lamaro e Vintcent (entrambi a 22). Ange Capuozzo (foto) manco a dirlo è il migliore in attacco con 6 difensori battuti e 146 metri corsi palla in mano.
 

Le statistiche individuali di Giappone - Italia:

Palloni portati 
13 Michele Lamaro 
9 Ange Capuozzo
7 Niccolo Cannone

Metri corsi palla in mano
146 Ange Capuozzo
58 Martin Page-Relo 
56 Jacopo Trulla

Difensori battuti
6 Ange Capuozzo
4 Marco Zanon
3 Tommaso Menoncello

Placcaggi
23 Niccolo Cannone 
22 Ross Vintcent 
22 Michele Lamaro

Placcaggi sbagliati
5 Michele Lamaro
4 Andrea Zambonin 
3 Juan Ignacio Brex