Israel Folau si appresta a indossare la maglia di Tonga
L’ex nazionale australiano Israel Folau potrebbe giocare la prossima Coppa del Mondo di Rugby League del 2021 con la maglia di Tonga. Il 31enne è stato licenziato lo scorso anno da Australian Rugby Union per la violazione del proprio codice di condotta a causa della pubblicazione di alcuni post omofobi sui propri canali social.
Nonostante non gli sia stato permesso di tornare in NRL, il massimo campionato di rugby league australiano-neozelandese, “Izzy Folau” è stato ingaggiato dai Catalans Dragons, squadra francese che gioca nella Super League britannica, lo stesso campionato in cui milita Sonny Bill Williams.
Folau ha fatto vedere un ottimo stato di forma e, nonostante in precedenza avesse giocato per l'Australia nella nazionale di rugby a 13, l’ex estremo Wallabies sembra pronto a schierarsi con Tonga per la RLWC del 2021 che si giocherà in Inghilterra.
Il capo allenatore di Tonga Kristian Woolf ha dichiarato: “Lo convocherò se lo meriterà. Non abbiamo nulla contro Izzy, ognuno ha le proprie convinzioni, penso solo che le abbia espresse nel modo sbagliato. Ho un sacco di familiari e amici gay, non me ne frega nulla in cosa crede.”
Australian Rugby Union in crisi
L’asso australiano di origine tongana è inoltre da un anno in prima pagina nelle cronache sportive per aver vinto la causa contro la ARU (Australia Rugby Union) per l’ingiusto licenziamento. Folau aveva chiesto un risarcimento di 14 milioni di dollari, durante il processo ARU ha patteggiato al ribasso fino a 3,1 milioni di dollari australiani (circa 1,7 milioni di Euro), somma che la federazione australiana avrebbe elargito in diverse rate.
La crisi sanitaria che però sta colpendo il pianeta potrebbe costringere la Federazione australiana a presentare addirittura istanza di fallimento nelle prossime settimane, il che non sarebbe positivo per Israel Folau. I 3,1 milioni di dollari che il giocatore deve ricevere dalla Federazione australiana hanno aggravato non poco la situazione economica. Piena di debiti, la ARU potrebbe essere costretta a presentare istanza di fallimento molto presto e il giocatore dei Catalan Dragos, come molti fornitori, avrà poche possibilità di essere pagato.